Le sigarette elettroniche usa e getta hanno cambiato il modo di fumare ma rischiano di essere un danno se non vengono buttate correttamente.
Nel corso degli anni quella adottata a livello internazionale è stata una vera e propria politica antifumo. Basti pensare al continente europeo dove molti Paesi, sempre più drasticamente, hanno deciso di aumentare il prezzo delle sigarette. In alcuni stati hanno abbondantemente superato i 10 euro per pacchetto. In Italia, rispetto al resto del continente, i costi sono ancora piuttosto contenuti.
Questo ovviamente ha ridotto, seppur in parte, il consumo di tabacco e i problemi di salute. Ciononostante, con il tempo sono entrate in scena sempre più varianti. Come le sigarette elettroniche, ad esempio. Dei veri e propri vaporizzatori tascabili che eliminano la combustione e permettono ai fumatori di potersi comunque togliere lo sfizio.
Negli ultimi anni ad aver superato tutti gli altri prodotti ci hanno però pensato le sigarette elettroniche usa e getta. Alternative ancora meno impegnative per chi vuole smettere con il tabacco ma allo stesso tempo vuole comunque concedersi il lusso di fumare. Tuttavia, il fatto che la loro durata sia minore rispetto alle sorelle più anziane, per così dire, rischia di costituire un vero e proprio danno per l’ambiente. Per questo diventa fondamentale sapere bene dove buttarle.
Sigarette elettroniche, istruzioni per l’uso: dove buttare il prodotto esaurito
Poiché al loro interno è presente una batteria che contiene sostanze potenzialmente nocive, soprattutto per l’ambiente, è bene prendersi cura dello smaltimento delle sigarette elettroniche. I produttori e distributori dell’oggetto consigliano a gran voce di buttare il prodotto esausto negli appositi contenitori per batterie.
In alternativa è anche possibile riportare il prodotto consumato nel negozio dove è stato effettuato l’acquisto. In quel caso saranno i titolari del punto vendita gli incaricati allo smaltimento della sigaretta del nuovo millennio. La loro composizione prevede infatti alcune procedure che se bypassate rischiano di costituire un problema.
La scelta migliore per l’ambiente: il corretto smaltimento è fondamentale
Proprio come succede a tutti gli altri prodotti provvisti di batteria. Discorso particolarmente simile a quello delle auto elettriche. Rispetto al diesel, che molto presto verrà vietato in gran parte d’Europa, anche le batterie elettriche possono portare dei grossi guai. Se il problema del carburante è la combustione, e lo sprigionamento nell’aria di alcune particelle nocive, il problema delle batterie è da sempre lo smaltimento.
Chiunque ha a cuore la salute del pianeta e la salvaguardia delle generazioni future, sarà bene dunque che terrà a mente il corretto smaltimento di tale prodotto e non solo. Solo seguendo le regole, senza eccezioni, si potrà dare una svolta al complicatissimo periodo in cui il benessere dell’ambiente è a tutti gli effetti una priorità.