Bluetooth%2C+tutti+lo+usano+ma+pochi+ne+sanno+l%26%238217%3Borigine+%7C+C%26%238217%3Bentra+un+Re
direttanewscom
/2023/04/19/bluetooth-tutti-lo-usano-ma-pochi-ne-sanno-lorigine-centra-un-re/amp/
Curiosità

Bluetooth, tutti lo usano ma pochi ne sanno l’origine | C’entra un Re

Published by
Angela Gagliardi

Ce ne serviamo ogni giorno, ma pochi conoscono questa chicca incredibile sul Bluetooth. C’entra un Re, che storia straordinaria!

Siamo così abituati alla tecnologia che raramente ci soffermiamo a pensare a quanto lavoro ci sia dietro. Oggi, con smartphone e pc, tablet e simili, abbiamo a disposizione una marea di funzioni straordinarie di cui non potremmo davvero fare a meno. Una di queste è sicuramente il Bluetooth. Tutti ce ne serviamo, ma pochi conoscono questa chicca incredibile sulla sua “origine”. C’entra anche un Re, che storia affascinante!

Pochi conoscono questa chicca curiosissima: “l’origine” del bluetooth – DirettaNews.com

Di sicuro molti di voi saranno confusi e si chiederanno cos’hanno in comune una simile tecnologia con un sovrano vissuto nel X secolo. Ebbene, preparatevi a restare a bocca aperta: scommettiamo che non conoscevate questo straordinario retroscena.

Le “origini” del Bluetooth: c’entra anche un Re, pochi conoscono questa chicca succosissima

Come sappiamo bene, il Bluetooth ci permette di trasferire i dati senza bisogno di accesso ad internet o comunque di un qualche tipo di supporto, come cavi e simili. Per comprendere il legame con il sovrano a cui abbiamo accennato, bisogna parlare anche di un celebre ingegnere di nome Jim Kardach, impegnato a lavorare proprio su di un progetto mirato alla trasmissione.

La storia che pochi conoscono sulla sua “origine”: e pensare che usiamo tutti il bluetooth! – DirettaNews.com

Mentre si trovava a Toronto, gli fu infatti raccontata la storia del impavido Harald Gormsøn, sovrano nordico che ebbe il merito di riunire il regno di Danimarca con una serie di conquiste in battaglia. Il soprannome di questo re era proprio “Bluetooth”, si pensa a causa di un dente rovinato che spiccava tra gli altri per il colore bluastro. Fu lui a stabilire che venisse eretto un monumento che celebrasse le sue conquiste e i suoi genitori e che è sopravvissuto fino ad oggi.

Questa storia affascinò tanto l’ingegnere da spingerlo a fare ricerche approfondite sull’argomento. Ne restò così colpito che scelse di soprannominare il suo progetto, quello di trasmissione a cui abbiamo accennato poco fa, come il sovrano: Bluetooth. A chi gli domandò il motivo spiegò che come Harold aveva unificato i popoli scandinavi, così la tecnologia in questione avrebbe fatto con computer e telecomunicazioni. Pare, inoltre, che lo stesso logo che oggi conosciamo così bene, non sia altro che l’unione e la sovrapposizione di quelli che, nella scrittura runica, erano le iniziali del nome del Re: Harald Bjarkan. Una storia pazzesca, non trovate?

Recent Posts

  • Curiosità

Come scegliere il regalo perfetto per ogni fascia d’età

Trovare il regalo di compleanno perfetto non è mai facile, soprattutto quando si vuole sorprendere…

6 giorni ago
  • Gossip

Sabrina Salerno, finestra con super vista: non serve nemmeno lo zoom

Quasi 90mila like per questa foto che vi proponiamo oggi. Sabrina Salerno è ancora più…

2 anni ago
  • Curiosità

Forno come nuovo senza fatica e senza spendere un soldo: la “miscela” infallibile fai da te

Conoscevi anche tu questo incredibile metodo? Ottieni il forno come nuovo senza fatica grazie a…

2 anni ago
  • Life Style

È incredibile! La macchia di caffè dai vestiti sparisce in un lampo con questo metodo

Che disastro quella macchia di caffè sulla tua maglietta preferita! Non temete, con questo metodo…

2 anni ago
  • Life Style

Quale meta sceglieresti per il viaggio di nozze? Ti svela la verità sulla vostra coppia

Sei in procinto di sposarti. Quale meta sceglierai per il viaggio di nozze? Sappi che…

2 anni ago
  • Life Style

Vorresti spendere solo 100 euro al mese per vivere? I segreti della spesa risparmiosa

L'inflazione galoppa e aumenta anche il costo dei beni di prima necessità. Ecco come difendersi…

2 anni ago