Storia straziante: padre muore di crepacuore dopo aver ricevuto una terribile notizia. Il racconto che ha sconvolto tutti.
Ha fatto il giro del web la notizia di un padre morto di crepacuore a causa di una terribile notizia riguardante la propria figlia.
È la straziante storia di Angela Courtney e di suo padre Tony, deceduti a poche settimane di distanza l’una dall’altro. L’uomo in particolare, stando alle parole dei famigliari, non avrebbe retto alla sofferenza che stava provando la figlia, alla quale era stato diagnosticato il cancro qualche tempo prima. Ecco che cosa è successo.
Padre muore di crepacuore: non ha retto alla notizia
Secondo quanto raccontato dai famigliari, Tony Courtney non avrebbe retto al dolore causato dalla malattia della figlia Angela, una hostess della TUI, alla quale era stato precedentemente diagnosticato un cancro terminale. In particolare, stando allo straziante racconto, l’uomo, un elettricista di 70 anni, sarebbe morto di crepacuore una volta appresa la terribile notizia. Successivamente, poche settimane dopo la sua scomparsa, è deceduta anche la figlia.
Ad Angela Courtney, 47 anni, lo scorso anno era stato di fatto diagnosticato un cancro al pancreas e, mentre si preparava a festeggiare il suo ultimo Natale, la donna ha appreso della morte di suo padre, avvenuta sul lavoro il 14 dicembre. Angela è deceduta soltanto poche settimane dopo, il 3 gennaio, lasciando il compagno John ed il figlio Jonny di 6 anni. Il 17 gennaio si è svolto un servizio funebre congiunto per padre e figlia presso la chiesa di St. Columba a Huyotn, a cui erano presenti anche la moglie di Tony, Christine, e gli altri tre figli Tony, Bootsy e Beverley.
Le ragioni della morte
Nonostante Tony Courtney sia rimasto vittima di un incidente sul lavoro avvenuto il 14 dicembre, la sua famiglia pensa che l’uomo non abbia in realtà retto al dolore dopo aver appreso della malattia della figlia Angela. Sarebbe, dunque, morto di crepacuore all’età di 70 anni, seguito poco dopo dalla figlia malata di cancro. “Crediamo che sia morto di crepacuore perché non poteva vederla morire” ha dichiarato l’altra figlia Beverley al Liverpool Echo.
“Ci piace trarre conforto dal fatto che sia morto prima di lei perché non ne poteva più” ha aggiunto la donna. “Angela era onestamente una delle persone di cuore più gentile, era solo un’anima meravigliosa. Nessuno poteva dire una brutta parola su di lei”. E ancora: “Era gentile, amichevole, divertente e viveva solo per la sua famiglia”. Una doppia tragedia per la famiglia che aveva dovuto inoltre assistere al calvario di Angela, durato all’incirca un anno.
Articolo di Veronica Elia