I primi dati del 2023 non fanno di certo onore alla città di Roma. Giorni da panico per i turisti: ecco cosa è successo
La città eterna, la capitale d’Italia, la culla dell’arte: Roma è una città incredibile che attira ogni anno tantissimi visitatori da tutto il mondo. La sua bellezza artistica e la sua unicità culturale e umana la rendono una delle città più visitate di sempre: ecco, però, cosa potrebbe succedervi se decidete di farvi un salto.
Oltre alle sue indiscutibili qualità, a partire dalle bellezze architettoniche fino ai magnifici sapori della sua cucina tipica, Roma presenta anche delle criticità non indifferenti. Oltre alla questione della pulizia e dell’igiene, che la vede spesso preda di topi e cinghiali, nei primi giorni del 2023 è stata preda anche di parecchi furti e scippi: le vittime preferite sono i turisti.
Roma invasa dagli scippi: turisti sconvolti
Uno dei problemi maggiori della città di Roma, ma in realtà di tutte le grandi città, è quello dei borseggiatori. Nelle ultime ore, i Carabinieri hanno arrestato ben 7 persone, pizzicate proprio mentre stavano sfilando borse, portafogli ed altri oggetti preziosi da ignari viaggiatori di autobus e metropolitane. Spesso si tratta di turisti che, presi a guardarsi intorno o a pianificare la giornata, non si rendono conto di ciò che gli sta succedendo e si trovano improvvisamente senza i propri beni.
Terminate le restrizioni dovute alla pandemia, il centro storico di Roma è ritornato ad essere il luogo preferito dai borseggiatori. I malviventi salgono sugli autobus gremiti di gente e approfittano dei turisti per portarsi via qualcosa, poi da rivendere o da usare in prima persona. A nulla son valse le decine di denunce, corredate da video che ritraevano i borseggiatori proprio nell’atto del portarsi via i beni dei passeggeri. Anche le telecamere di videosorveglianza, di cui la città è piena, non son servite a nulla: non consentono alla polizia di effettuare arresti in flagranza di reato.
L’unico modo che le forze dell’ordine hanno per provare a contrastare questo fenomeno è quello di operare sul territorio, nelle zone più a rischio, sperando di cogliere qualche borseggiatore proprio nell’atto pratico. Tale strategia, però, si è rivelata particolarmente funzionante. In Viale Eritrea, le forze dell’ordine hanno fermato un 30enne che, alla fermata Flaminio della linea A, stava sfilando il portafogli dalla borsa di una donna. Anche un altro 30enne è stato poi fermato: in via Napoleone III ha sfilato dalla tasca di una donna il suo cellulare.