Chi è questo bambino? Oggi è famosissimo

Ha postato sui social uno scatto da bambino rivelando qual è il problema con il quale fa i conti da tutta la vita. Lo avete riconosciuto? Oggi è molto famoso

Un figlio d’arte, con una carriera nel mondo della musica prima, della televisione poi e dal grande spirito imprenditoriale. Ma con alcune difficoltà vissute durante la sua infanzia che lo hanno molto condizionato e delle quali ha recentemente deciso di parlare.

Bambino al mare
Oggi è famosissimo questo bambino (DirettaNews.com)

Come? Postando sulla sua pagina Instagram uno scatto che lo ritrae da bambino, sorridente e spensierato durante una vacanza al mare con i suoi nonni. Avete capito di chi si tratta?

Posta una foto da bimbo. Lo riconoscete? È proprio lui

Oggi ha 42 anni, è nato infatti il 2 maggio del 1980 e nel suo passato c’è stato un matrimonio importante, con la conduttrice Alessia Marcuzzi dalla quale ha avuto la sua prima figlia, Mia. I due si sono separati e, nel 2013 è scattato il colpo di fulmine con la persona con la quale fa coppia da allora, Wilma Faissol.

Francesco e Roby Facchinetti primo piano
Francesco e Roby Facchinetti (DirettaNews.com)

I due, sposati, hanno anche due figli, Leone e Lavinia Angelica Catherine. La sua carriera è iniziata a 15 anni come deejay a Radio Cantù ma è nel 2003 che tutti parlano di lui per la sua hit “La canzone del capitano”, ballatissima per l’intera estate. Dopo aver partecipato al Festival di Sanremo con Era bellissimo insieme al padre, ha inciso il disco di esordio Bella di padella. Negli anni seguenti lavora in tv come concorrente di reality, conduttore e giudice. Ebbene sì stiamo parlando del figlio di Roby Facchinetti, ovvero “Dj Francesco”…Francesco Facchinetti.

Il messaggio sui social

Nella didascalia che accompagna l’immagine da piccolo, Facchinetti parla di sé e del problema con il quale deve fare i conti da tutta la vita: “Oggi ho trovato questa mia foto da bambino. – ha raccontato – Riguardandola ho ripensato a tante e tante cose. Ho pensato ai miei nonni, ero in vacanza con loro lì. Ho pensato a quanto mi mancano e quanto avrei dovuto ancora imparare da loro. Poi ho pensato a come mi chiamavano quando ero un bimbo: Attila! Questo nome, che come appellativo ad un bimbo può sembrare anche simpatico, nascondeva qualcos’altro. Ero e sono dislessico.”

Il figlio di Roby Facchinetti prosegue entrando nel merito: “Questo creava un disagio dentro di me, mi sentivo inadeguato, sbagliato e sempre in difetto. Tutto ciò mi ha incattivito molto da piccolo, e non riuscire a comunicare mi ha portato a diventare Attila. La mia testa, i miei pensieri, le mie parole andavano più veloce della mia bocca. Non riuscivo a leggere, scrivere e a parlare. Poi – aggiunge – è successo qualcosa. Quando ho capito che quello che avevo non era un problema ma solo un ostacolo da superare è iniziata la mia scalata.”

“Può essere d’aiuto a tanti genitori preoccupati”

Da quel momento tutto è cambiato: “Ho iniziato a lasciarmi andare nel vero senso della parola. Ho iniziato a non aver più paura di sbagliare! Anche se dicevo una parola errata, e se non riuscivo a leggere velocemente le cose, non era più un problema. Così, a poco a poco e con gli anni, Attila è scomparso per dare spazio a Francesco”.

Rivolgendosi ai suoi follower Facchinetti ha spiegato cosa lo ha spinto a fare questa confessione”: “Scrivo tutto questo perché so che può essere di aiuto a tanti genitori che sono preoccupati per i loro figli dislessici. Invece a tutte le persone che sanno di avere questa stessa cosa che ho io dico che la scalata si può fare, non dovete avere timore. Parlando di dislessia non ho mai detto in questo post che sia un PROBLEMA perché credo fortemente che non sia così. Chi è dislessico fa solo fare un giro strano alle sue parole e ai sui pensieri, perché prima di arrivare alla bocca passano sempre dal cuore.

Articolo di Daniele Orlandi

 

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