Veronica Gentili, il segreto dietro il suo successo: possiamo farlo tutti

Volto ormai di punta del giornalismo televisivo italiano, Veronica Gentili si è fatta spazio in tv e non solo grazie a un piccolo segreto che ha decretato il suo successo. 

Classe 1982, Veronica Gentili è ormai uno dei volti di punta del giornalismo televisivo italiano votato all’infotainment, ovvero informare divertendo o sarebbe meglio dire in alcuni casi distraendo. Fatto sta che i talk show impegnati e politici conquistano ogni sera una gran fetta di pubblico, tanto da essere diventati col tempo uno dei prodotti più gettonati e meglio collaudati, ad esempio, di La7 rete in cui la Gentili è sbocciata come giornalista.

Veronica Gentili
Veronica Gentili, il segreto del suo successo (direttanews.com)

Da Piazzapulita a Coffee Break fino a L’aria che tira, tutti questi programmi oltre ad avere come comune denominatore l’azienda gestita da Urbano Cairo, hanno avuto come opinionista proprio Veronica Gentili, che si affermata poi del tutto ora sul talk “Controcorrente” di Rete 4. Ma cosa si nasconde dietro al suo successo? E’ stata la stessa giornalista a rivelare il suo segreto.

Tutto ha inizio da una precoce e incredibile consapevolezza di sé che, a soli 19 anni, le ha fatto intuire come qualcosa non andasse per il verso giusto nella sua vita; e no, non era la giovinezza con le sue contraddizioni intrinseche, ma un malessere più profondo che gridava per essere ascoltato, capito e analizzato.

Veronica Gentili si racconta: deve tutto alla psicoanalisi

Per quanto ancora, malgrado i passi da gigante, non sia semplice parlare di terapia e psicoanalisi senza essere additate come persone “matte”, l’analisi e la scoperta di sé attraverso un mezzo così potente nella società performante in cui viviamo, diciamo pure come siano diventati strumenti fondamentali per una consapevolezza personale che sappia andare oltre la patina superficiale dell’esistenza, così Veronica Gentili a 19 anni ha compreso come solo la psicoanalisi la potesse salvare da sé stessa.

 

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“Ho iniziato la psicoterapia a 19 anni e per i successivi dieci non l’ho mai abbandonata”, ha spiegato la giornalista a ‘Ok Benessere’. “Praticamente ci sono cresciuta. Ricordo perfettamente come andò: ero in Grecia, in vacanza dopo la maturità con il mio fidanzatino di allora, e stavo malissimo. Mi portavo sulle spalle una serie di problematiche familiari molto significative ed è stato come se la fine del liceo mi avesse consentito di far emergere tutto ciò che mi ribolliva dentro da tempo e mi faceva penare. Così tanto che un giorno, mentre ero in piscina, ebbi una crisi di riso e pianto ed esclamai: ‘Basta, io voglio andare in analisi‘”.

Un percorso, insomma, per nulla scontato che le ha permesso non solo di conoscere, ma anche di esplorare il suo vero io, alla ricerca di limiti e potenzialità nascoste ma che premevano sotto l’epidermide per uscire. “L’effetto della terapia è stato basilare per liberare le mie potenzialità e le mie risorse, dal punto di vista lavorativo e relazionale. Talvolta il malessere tendeva a farmi avvitare su me stessa, le energie andavano disperse nel tentativo di districare i miei nodi interni, come se venissero risucchiate da una specie di forza centripeta”, ha raccontato ancora Veronica Gentili.

“La psicoanalisi invece mi ha emancipata”, ha confessato la giornalista parlando di un segreto che in realtà farebbe bene a tantissime persone. Conoscersi, esplorarsi o mettersi in discussione, infatti, non sarà mai sbagliato. “È stato come se, anno dopo anno, strati di sofferenza e di problemi venissero sollevati, liberando e mettendo in mostra la mia essenza. Se prima la mia psiche rischiava di rimanere intrappolata in meccanismi nevrotici, ansie e timori, durante e dopo la terapia si alleggeriva del loro peso. Tutto ciò è stato fondamentale per i traguardi lavorativi, per la carriera, ma anche per le relazioni”.

Articolo di Karola Sicali

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