Impossibile non ricordare il famoso Euroconvertitore regalato da Silvio Berlusconi. Solo qualche anno fa era un oggetto mai visto, ma sapete quanto vale oggi?
All’epoca dei fatti si trattava di qualcosa di incredibile e assolutamente nuovo. Con il passaggio dalla lira all’euro, questo oggetto era diventato di fondamentale importanza.
Era il 2001 quando la notizia ha subito fatto il giro dell’intera penisola. Con il cambio della valuta e il passaggio dalla Lira all’Euro, moltissimi italiani si sono trovati spaesati di fronte al fatto compiuto. Per questo motivo l’allora premier Silvio Berlusconi ha avuto un’idea a dir poco incredibile che è passata alla storia. Il Presidente del Consiglio ha deciso di inviare a tutte le famiglie italiane un Euroconvertitore. Ve lo ricordate?
Un oggetto iconico
Quella piccola calcolatrice blu, talmente sottile da entrare in un portafoglio o in una borsetta, è diventata un men che non si dica l’emblema di un epoca. L’Euroconvertitore permetteva in pochissimo tempo e con semplici passi di scrivere una cifra il Lire e di conoscere il corrispettivo in Euro. E viceversa. Il piccolo strumento è stato in possesso di milioni di italiani per molti anni, prima che tutti si abituassero alla nuova moneta. Oggi più nessuno usa l’Euroconvertitore, ma sapete quanto vale quello regalato in quegli anni dal premier?
Sulle principali piattaforme che vendono oggetti usati, l’Euroconvertitore che Silvio Berlusconi ha regalato a milioni di famiglie italiane fa letteralmente a ruba. I pezzi sono in numero limitato e il loro prezzo oscilla tra i 10 e i 30 euro su siti come Ebay. Impossibile non riconoscerlo per il caratteristico colore blu, i tasti gialli e la bandiera italiana sul lato sinistro, proprio sotto il piccolo schermo. L’oggetto è diventato una vera e propria icona anche per le sue piccole dimensioni che lo hanno reso davvero utile e pratico nei primissimi anni 2000, quando si faceva ancora fatica a memorizzare il cambio.
Tornando indietro nel tempo, l’idea di Berlusconi è stata a dir poco all’avanguardia per il periodo. L’allora premier aveva utilizzato un metodo pazzesco, già visto in precedenza solo con la diffusione del suo libro. L’imprenditore ha infatti effettuato una capillarizzazione incredibile, individuando ogni famiglia presente sul territorio italiano e inviandogli un campione dell’innovativa calcolatrice. Secondo quanto riporta un articolo de La Repubblica del 2001, il premier ha spettro anche un biglietto ad ogni famiglia, augurando a tutti di spendere bene i loro euro.
Ne è passato di tempo da quegli anni e ormai più nessuno ha bisogno dell’Euroconvertitore con sé. Questo, però, rimane un oggetto da tenere come ricordo e verso cui provare un pizzico di sana nostalgia quando si pensa ai tempi ormai passati. A dimostrarlo è il fatto che, sebbene ne esistano di diversi tipi, quello del 2001 spedito da Berlusconi è rimasto vivido nell’immaginario collettivo di milioni di italiani.
Articolo di Eleonora Di Vincenzo