Snack amatissimo da adulti e bambini, le patatine fritte hanno solo un problema: sono super caloriche. Scopri come fare per mangiarle senza sensi di colpa!
Ideali per accompagnare un gustoso hamburger o da sgranocchiare in compagnia mentre si gusta una fresca birra alla spina, le patatine fritte sanno subito creare un’atmosfera festosa e rilassata.
Ognuno conosce poi la propria ricetta preferita, per gustarle al meglio. Sicuramente, il meglio di loro lo danno quando vengono accompagnate dalle salse. Oltre alla classica maionese, amata da tutti, oggi ne esiste davvero un’incredibile varietà e, se ci si reca nei negozi specializzati tipo Amsterdam Chips, si ha davvero l’imbarazzo della scelta. Tra salse piccanti, agrodolci, speziate e saporite, le patatine fritte diventano una specialità che fa venire l’acquolina in bocca.
Per gustarle più spesso e con meno sensi di colpa, dato l’apporto calorico non indifferente che le caratterizza, c’è però una strategia: imparala subito, ti svolterà la vita.
Patatine fritte meno caloriche: come farle
Sia che ci si trovi in un regime dietetico rigido che invece si voglia solo regolare un po’ la propria alimentazione, per una pura ragione salutistica, la prima mossa da fare è quella di ridurre i cibi fritti e iper salati, proprio come le patatine fritte. Questi, infatti, apportano molte calorie e saziano poco, portandoci quindi ad avere ancora fame dopo il loro consumo e spingendoci verso un pasto eccessivo.
Per mantenere quindi una dieta sana che però non elimini nessun cibo, la tecnologia ci viene incontro. Oggi, infatti, è possibile preparare le patatine fritte riducendo le loro calorie e consumandole, quindi, con meno sensi di colpa. Protagonista di questo miracolo è la friggitrice ad aria, un elettrodomestico che, con l’aria calda, riesce a cuocere gli alimenti dando risultati molto simili alla friggitrice, senza però tutto l’olio che solitamente viene usato in quelle tradizionali.
Per prepararle è sufficiente sbucciare, lavare e tagliare a pezzi le patate, per lasciarle poi trenta minuti nell’acqua così che perdano l’umido. Una volta passata mezz’ora, le si può condire con un cucchiaio di olio, sale, rosmarino e le spezie che più piacciono, per versarle poi nel cestello della friggitrice ad aria. A questo punto, senza aggiungere ulteriore olio, impostatela a 200° per venticinque minuti: avrete delle patatine croccanti, saporite e ipocaloriche.
Se il problema sono invece i carboidrati contenuti nelle patate, si può provare a sostituirle con delle finte patatine fritte, fatte con le carote. Lavate, sbucciate e tagliate a bastoncini, vanno fatte marinare nell’olio con delle erbe e delle spezie a proprio piacimento. Dopo un po’ di marinatura, le si condisce con un mix di parmigiano grattugiato, pepe nero e peperoncino e le si inforna in forno o in friggitrice ad aria a 180° per circa un quarto d’ora: si otterranno degli snack leggeri, gustosi e salutari, che faranno invidia anche alle vere patatine fritte.