La realtà che stiamo vivendo, purtroppo, ci porta brutte notizie ogni giorno, attraverso i giornali e i telegiornali
Le notizie che ci arrivano, in questo senso, non sono quasi mai buone e, purtroppo si trasformano sempre in tragedie. Anche questa volta è arrivata una morte da una situazione spiacevole.
Una notizia che ha sconvolto il mondo italiano, negli ultimi giorni, è stata anche quella dell’uomo che ha sparato dopo aver recuperato un’arma al poligono di tiro. Un uomo che, per problemi personali, non si vedeva concesso da molto tempo il porto d’armi. La situazione ha portato alcuni pensieri, ovviamente, in coloro che hanno ascoltato la vicenda e ciò che è successo. Come si può arrivare a tanto? Come ha fatto a uscire dal poligono con la pistola? Ovviamente sono quesiti ai quali, probabilmente, non avremo una risposta.
Milano, muore il medico colpito con accetta
La notizia ha sconvolto tutti i cittadini di Milano e, poi, ovviamente anche quelli che hanno potuto sentire la notizia attraverso i telegiornali. Il tutto è accaduto all’esterno dell’Ospedale di San Donato Milanese, nel capoluogo lombardo, e apparentemente per un motivo futile. Giorgio Falcetto, è questo il nome del medico ucciso dopo una lite all’esterno dell’Ospedale, come riportato dalle prime indicazioni giunte dalle forze dell’ordine. Il medico, fuori dal luogo di lavoro, avrebbe litigato con un 62enne che nel corso della colluttazione avrebbe estratto un’accetta, colpendolo a morte. Il tutto è successo, ovviamente, davanti agli incolpevoli passanti, l’omicida è poi scappato a bordo della sua auto. I carabinieri, del comando milanese, hanno poi rintracciato l’uomo e messo in stato di fermo. Le ultime su di lui parlando di un uomo pregiudicato. Una situazione in aggiornamento, che vedrà nuovi risvolti.
Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, ha voluto parlare del fatto, ricordando il povero Giorgio Falcetto: “Ho appreso da poco la notizia della morte del medico Giorgio Falcetto, il signore che è stato aggredito con grande ferocia davanti all’Ospedale di San Donato Milanese. Ovviamente sono qui per portare il cordoglio, e il ricordo, da parte di tutta la Regione Lombardia alla sua famiglia e a chi gli stava vicino. Una grande preghiera, da parte mia, per il Dottor Giorgio”, riporta Leggo.
Questa storia, ovviamente, ha colpito tutti e ha portato anche ad alcune riflessioni legate al momento che stiamo vivendo. Ormai da qualche tempo, in particolare dall’inizio della Pandemia, si sta parlando di popolazione che sta avendo comportamenti al di sopra delle regole, al di sopra di ciò che andrebbe fatto. Queste notizie, ovviamente, danno ragione a chi sostiene questa tesi, a chi sostiene che la gente con i cambiamenti portati dal Covid-19 abbia cambiato anche la propria vita e il modo di portarla avanti.
Articolo di Alessandro Nobile