Agli insulti ricevuti Federica Pellegrini ha risposto sui social.
Federica Pellegrini è nata nel 1988 a Mirano, ma è cresciuta a Spinea in Veneto; per quanto lontano il suo sport la abbia portata, questo luogo è rimasto la sua casa, il posto dove ha cominciato a nuotare e per sempre lo sarà.
Adesso ad appena 33 anni la Pellegrini ha abbandonato la sua carriera di nuotatrice agonistica, ma in questi anni la sportiva ha raggiunto record e risultati straordinari; nel 2015 infatti la città di Jesolo decise di farle un tributo dedicandole un tratto di quello che viene definito il Lungo mare delle Stelle.
Negli scorsi mesi però è avvenuto qualcosa di vergognoso; i cartelli che indicavano lo spazio dedicato alla Pellegrini sono stati ricoperti di insulti nei suoi confronti. Ovviamente lei non l’ha presa benissimo e ha risposto sui social.
La risposta di Federica Pellegrini
Qualche vandalo ha deciso di cambiare le scritte del cartello dedicato a Federica Pellegrini applicando degli adesivi; oltre a definirla “campionessa olimpionica di arroganza e mitomania”, la hanno anche insultata.
“Là dove c’era scritto ’Lungomare Federica Pellegrini campionessa olimpica di nuoto’, ce n’era un altro fatto fare appositamente dello stesso colore e con la stessa grafica che riportava le testuali parole ‘Quella troia di Federica Pellegrini campionessa olimpica di arroganza e mitomania”, ha spiegato Federica sui social.
La ex nuotatrice ovviamente non l’ha presa bene e a colpirla di più non sono stati tanto i giudizi sul suo carattere, ma piuttosto l’insulto gratuito. La Pellegrini ha anche auspicato che le telecamere abbiano ripreso le persone responsabili del vandalismo.
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“Sull’arroganza e la mitomania non posso dire niente, perché forse lo posso sembrare, ma le persone che mi conoscono sanno che non sono così. Sull’offesa, però, avrei qualcosa da dire. È una presa di posizione invidiosa e rancorosa. Mi faccio due grosse risate, ma spero che qualche telecamera li abbia ripresi, perché voglio vederli in faccia e chiedergli perché… Anche se sono donna, posso controbattere”, ha detto sui social.
Ovviamente Federica ha ricevuto la solidarietà di moltissime persone, dal sindaco di Jesolo al presidente della regione Veneto Luca Zaia che ha commentato così l’accaduto: “L’inciviltà non risparmia nessuno, nemmeno una campionessa dello sport e della vita, alla quale rivolgo la mia totale solidarietà”.