Allarme condizionatori accesi, rischi bollette choc: c’è un segreto per risparmiare

I condizionatori fanno salire i prezzi delle bollette alle stelle, ma siete sicuri di utilizzarli nel modo più giusto? Ognuno di noi fa tanti errori

Condizionatore utilizzo (Paginegialle)
Condizionatore utilizzo (Paginegialle, Casa Magazine)

In questa estate torrida i condizionatori sembrano d’obbligo, in alcune zone d’Italia hanno raggiunto picchi di quasi 50 gradi al sole e la fuga più adottata è quella del condizionatore a casa. Molto spesso però non ci rendiamo conto che alcuni comportamenti possono essere tutto tranne che ‘eco’.

Come sappiamo il dispendio di energia non è solo un problema ambientale ma anche economico: da una parte più utilizziamo i condizionatori più riscaldiamo l’aria esterna, facendo salire a picco le temperature già altissime per il sole rovente; dall’altra le bollette raggiungono cifre da capogiro, soprattutto adesso che viviamo un caro bollette per via dell’innalzamento dei prezzi delle materie prime.

Come sopravvivere allora a tutto questo? La maggior parte di noi utilizza i condizionatori nel modo sbagliato, convinti di risparmiare, ignari invece del surplus di spese che andremo a pagare. Tra i tanti errori, ad esempio, c’è la cattiva gestione delle temperature e della velocità, ma vediamo nello specifico come rimediare.

Allarme condizionatori accesi: i metodi migliori per risparmiare sulle bollette!

Condizionatori utilizzo (Pixabay)
Condizionatori utilizzo (Pixabay)

Il segreto che nessuno conosce ma che in realtà è il più importante per il risparmio è perdere la cattiva abitudine di impostare il condizionatore a temperatura minima per raggiungere un raffreddamento rapido. In questo modo si affaticherebbe molto il motore, con tanto consumo ma con scarsi risultati: la tecnica sta invece nel trovare una temperatura costante. Ad esempio, la temperatura consigliata varia tra i 25 e i 26 gradi. Basterà aumentare la velocità della ventola all’inizio e poi abbassarla una volta raggiunta la temperatura, per mantenerla.

A seguire, altri consigli possono essere la pulizia dei filtri ogni due settimane: più vengono puliti, più il condizionatore riuscirà a lavorare senza problemi e con poco sforzo, cattiva abitudine invece è di lasciarli sporchi per mesi. Questa abitudine non solo è dannosa per la salute in quanto il condizionatore inizierà a rilasciare nell’aria batteri e polvere, ma si affaticherà anche spendendo il doppio dell’energia.

Come ultimo consiglio, ma non per importanza, è il perdere l’abitudine di accendere e spegnere il condizionatore: è molto meglio lasciarlo a velocità minima ma stabile, rispetto a spegnerlo e accenderlo dopo qualche ora. Tutto ciò infatti causerà un dispendio inutile di energia!

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