I condizionatori fanno salire i prezzi delle bollette alle stelle, ma siete sicuri di utilizzarli nel modo più giusto? Ognuno di noi fa tanti errori
In questa estate torrida i condizionatori sembrano d’obbligo, in alcune zone d’Italia hanno raggiunto picchi di quasi 50 gradi al sole e la fuga più adottata è quella del condizionatore a casa. Molto spesso però non ci rendiamo conto che alcuni comportamenti possono essere tutto tranne che ‘eco’.
Come sappiamo il dispendio di energia non è solo un problema ambientale ma anche economico: da una parte più utilizziamo i condizionatori più riscaldiamo l’aria esterna, facendo salire a picco le temperature già altissime per il sole rovente; dall’altra le bollette raggiungono cifre da capogiro, soprattutto adesso che viviamo un caro bollette per via dell’innalzamento dei prezzi delle materie prime.
Come sopravvivere allora a tutto questo? La maggior parte di noi utilizza i condizionatori nel modo sbagliato, convinti di risparmiare, ignari invece del surplus di spese che andremo a pagare. Tra i tanti errori, ad esempio, c’è la cattiva gestione delle temperature e della velocità, ma vediamo nello specifico come rimediare.
Allarme condizionatori accesi: i metodi migliori per risparmiare sulle bollette!
Il segreto che nessuno conosce ma che in realtà è il più importante per il risparmio è perdere la cattiva abitudine di impostare il condizionatore a temperatura minima per raggiungere un raffreddamento rapido. In questo modo si affaticherebbe molto il motore, con tanto consumo ma con scarsi risultati: la tecnica sta invece nel trovare una temperatura costante. Ad esempio, la temperatura consigliata varia tra i 25 e i 26 gradi. Basterà aumentare la velocità della ventola all’inizio e poi abbassarla una volta raggiunta la temperatura, per mantenerla.
A seguire, altri consigli possono essere la pulizia dei filtri ogni due settimane: più vengono puliti, più il condizionatore riuscirà a lavorare senza problemi e con poco sforzo, cattiva abitudine invece è di lasciarli sporchi per mesi. Questa abitudine non solo è dannosa per la salute in quanto il condizionatore inizierà a rilasciare nell’aria batteri e polvere, ma si affaticherà anche spendendo il doppio dell’energia.
Come ultimo consiglio, ma non per importanza, è il perdere l’abitudine di accendere e spegnere il condizionatore: è molto meglio lasciarlo a velocità minima ma stabile, rispetto a spegnerlo e accenderlo dopo qualche ora. Tutto ciò infatti causerà un dispendio inutile di energia!