Piersilvio Berlusconi sul piede di guerra | Braccio di ferro con Signorini: ha violato le regole

Clima particolarmente teso in casa Mediaset tra Piersilvio Berlusconi ed il conduttore Alfonso Signorini: cosa sta succedendo

Piersilvio Berlusconi e Alfonso Signorini (Foto ANSA+screenshot GF Vip)

Subito dopo il successo della scorsa edizione, la Mediaset ha deciso di confermare non solo il Grande Fratello Vip ma anche Alfonso Signorini come conduttore. Per questo motivo il reality ed il giornalista saranno anche i protagonisti di ben due prime serate di Canale 5 a settembre.

Un appuntamento molto importante che prenderà il via tra poco più di un mese. Questi sono quindi gli ultimi giorni per decidere il cast di concorrenti. Ci sono ancora alcuni dubbi su chi saranno i protagonisti ma anche qualche prima certezza.

Il reality in questi giorni ha infatti confermato il primo concorrente di questa edizione ovvero Giovanni Ciacci. Il noto costumista ha rivelato di volersi mettere in gioco anche per raccontare la sua sieropositività. Un argomento senza dubbio spinoso che sembrerebbe essere anche alla base di un braccio di ferro tra la rete ed il conduttore.

Piersilvio Berlusconi, le parole di Alfonso Signorini: trattativa difficile

Giovanni Ciacci (Foto ANSA)

Il conduttore Alfonso Signorini ha parlato della prossima edizione del suo Grande Fratello Vip nel corso di una recente intervista al quotidiano Libero. Il giornalista si è soffermato in particolare sul primo concorrente di questa edizione. Secondo una sua clamorosa dichiarazione, convincere la Mediaset ad arruolare Ciacci si è rivelata essere una vera e propria battaglia.

Nel corso dell’intervista ha raccontato: Io lo volevo dall’anno scorso ma poi è risultato positivo all’HIV e per il vecchio regolamento dei reality, se si è sieropositivi non si può partecipare. Non che fosse una novità ma si è sempre voluto silenziare la cosa. Un divieto comprensibile negli anni 80 quando si moriva. Ma da dieci anni, il malato sopravvive”.

Il conduttore ha aggiunto: Ne ho fatto una questione di principio. Ho spiegato loro che non potevamo fermarci agli anni 80 e che il mondo cambia. Da queste dichiarazioni sembra quindi evidente come per il conduttore non sia stato difficile convincere Ciacci a partecipare, bensì la nota rete televisiva.

Senza dubbio il giornalista considera la storia di Ciacci importante e significativa tanto da volerla raccontare in prima serata in un programma amato e seguito dal grande pubblico. Lo stesso costumista si è detto pronto ad informare i telespettatori. Visto il fronte comune dei due, la Mediaset si è dovuta arrendere ed apportare quindi qualche modifica al regolamento.

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