Finalmente è finito l’incubo delle telefonate di marketing, per evitare la scocciatura c’è un nuovo sistema: con pochi passi si risolve il problema
Sono anni che le aziende cercano di fare pubblicità attraverso intelligenze artificiali che selezionano casualmente numeri di telefono per proporre offerte. Più che approvazioni, in realtà i call center ricevono imprecazioni e telefonate chiuse in faccia, ma come riuscire ad uscire da questo vortice?
Le compagnie telefoniche hanno cercato in ogni modo di limitare il fenomeno sia con la lista di numeri bloccati sia con le limitazioni sul proprio numero, ma non è efficace per eliminare del tutto il problema. Come fare allora? La soluzione è arrivata direttamente dallo Stato. Vediamo nello specifico cosa fare!
Call Center fastidiosi? Da adesso puoi bloccarli definitivamente, la nuova legge è entrata in vigore
Dal 27 luglio è finalmente attivo il Registro pubblico delle opposizioni: da questo momento sarà possibile bloccare in automatico le chiamate di telemarketing. È un servizio ormai pubblico che consente a tutti i cittadini una volta iscritti al portale di evitare tutte le chiamate a puro scopo pubblicitario. Come funzionerà nello specifico? L’iscrizione a questo registro impedirà tutte le agenzie di contattare telefonicamente previo consenso da parte del consumatore.
In sostanza l’unico vincolo è quello di iscriversi con i propri dati al registro. Per poterlo fare bisogna essere titolari ed intestatari di un numero di telefono presente negli elenchi: solo in questo caso avverrà l’aggiunta del filtro. Per registrarsi bisogna segnarsi tramite il sito registrodelleopposizioni.it. Per i meno esperti si può chiamare anche al numero verde 800265265.
Il decreto era entrato in vigore già il 13 aprile, ma dal 27 luglio è finalmente possibile iscriversi al registro, infatti tutte le società di telemarketing sono state costrette con questo limite ultimo ad adeguarsi alle nuove normative attuate. Adesso è ufficiale: iscrivendosi al registro si supereranno tutte le scocciature che per anni hanno invaso di chiamate i nostri telefoni durante le ore di pranzo e di cena. Una grande conquista per tutti gli operatori che da anni lottano contro queste tecniche di adescaggio.