Un comportamento altezzoso ha fatto fare una vera e propria figuraccia a Meghan Markle, la asfaltano pubblicamente
Meghan Markle delude ancora una volta i fan. La moglie del principe Harry sembra non tollerare i no scanditi con disinvoltura, come se tutti dovessero esserle riconoscenti per il semplice fatto che lei sia la moglie di un sangue blu. Questo comportamento altezzoso era stato notato anche dalla stessa Regina Elisabetta che una volta aveva vietato l’utilizzo di una tiara a Meghan per ragioni di sicurezza.
La Markle la voleva a tutti i costi per completare il suo outfit e questo comportamento indisponente non aveva fatto altro che indispettire l’intero Palazzo. A seguirla a ruota anche suo marito Harry che sembra assecondarla in tutto e per tutto, così anche questa volta in un ristorante americano si sono fatti riconoscere alimentando i commenti negativi da parte dei testimoni presenti. Vediamo cosa è successo di così avvilente.
Meghan Markle ha un comportamento inaccettabile, il ristorante risponde a tono e la zittisce
Meghan e Harry si erano recati a una cena in un ristorante a New York. Una volta arrivati sul posto, però, l’ex attrice ha assunto un comportamento da diva molto indisponente. Appena entrati nel locale, infatti, Meghan ha cercato di accaparrarsi l’intero patio del ristorante per stento 5 persone.
Una richiesta che ovviamente i gestori del locale hanno respinto, soprattutto per portare rispetto a una prenotazione di 15 persone per un compleanno a sorpresa. I proprietari hanno così invitato Harry e Meghan a sedersi dentro il locale come semplici clienti ma queste risposte hanno indispettito la coppia che una volta entrata nel locale ha più volte intimidito i clienti della Locanda vietando a tutti di fare foto o video.
Insomma, una scelta in parte concepibile per chi vive h24 con le telecamere puntate addosso, ma i modi e le maniere dovrebbero essere la caratteristica principale per chi ha il sangue blu, cosa che invece in questo caso è spudoratamente mancata. Il comportamento ha deluso tutti.