Il periodo di estrema siccità che stiamo vivendo comporta dei grossi sacrifici. L’acqua della pasta, però, può essere un alleato prezioso: ecco come
Nella cucina italiana, la pasta asciutta è uno dei primi piatti più amati, cucinati e richiesti in qualsiasi città. Condita con semplice sugo al pomodoro o arricchita di carne, olive, pesce o verdura è letteralmente la regina della cucina mediterranea, in grado di soddisfare qualsiasi palato.
Nelle ultime settimane, però, l’Italia intera sta vivendo periodi di grossa siccità e allarme idrico. In alcune città del Nord, per esempio, sono arrivati specifici divieti di consumo dell’acqua, come per l’irrigazione di giardini e orti. Ecco quindi che l’acqua della pasta può correre in vostro aiuto: non buttatela assolutamente, è una vera e propria manna dal cielo.
Acqua della pasta, riciclala in questo modo!
L’acqua della pasta si caratterizza per avere un’alta concentrazione di amido che, dalla pasta secca, viene rilasciato in questa acqua durante la cottura. Questo la rende un ottimo detersivo per i piatti: quando scolate il prodotto, conservate l’acqua in un contenitore apposito. Una volta finito il pasto, usatela per sciacquare e lavare le stoviglie: nel caso le mettiate in lavastoviglie, sarà il pre-lavaggio. Se, invece, preferite farlo a mano, noterete che con un po’ di olio di gomito e acqua della pasta i vostri piatti verranno perfetti!
Nel caso in cui abbiate invece dei fiori e delle piante, potete usare questa acqua anche per irrigarli. In questo caso, però, è necessario che non contenga troppo sale, che potrebbe fare male alle radici. L’acqua della pasta può inoltre essere riutilizzata come base per la preparazione di zuppe e di minestre, da gustare sul momento o da riporre in freezer. L’amido che contiene renderà la zuppa ancora più cremosa e saporita. Lo stesso vale per la preparazione del brodo, sia di carne che di pesce.
L’acqua di cottura della pasta può inoltre essere riutilizzata per mettere in ammollo i legumi secchi e per la cottura a vapore di altri cibi, come verdure o pesce. Un altro modo molto utile per riciclarla è quello di preparare impasti di prodotti da forno come pane, pizza, focaccia o torte salate: se già salata, non richiederà l’aggiunta di nient’altro. Usatela anche per fare pediluvi e impacchi per capelli: l’amido renderà tutto più morbido e nutrito e la vostra bolletta vi ringrazierà.