Borraccia termica per l’acqua | Corri a lavarla immediatamente: rischio assurdo per l’83%

Oggi la borraccia termica è un must per tantissime persone. Comoda e pratica, ha in realtà un problema nascosto: potrebbe essere gravissimo

Borraccia termica
Borraccia termica (Pexels)

Oggi come oggi, l’emergenza climatica e la necessità di fare qualcosa per il pianeta hanno portato molte persone a cambiare molte delle proprie abitudini. Una delle principali è legata al consumo eccessivo di plastica e al suo scorretto smaltimento. Spesso la noia o la pigrizia portano le persone a non effettuare scelte consapevoli, in merito a questo tema. Di anno in anno, però, aumenta la sensibilità di tutti, anche dei bambini.

Nell’ultimo periodo, per esempio, è cresciuta in maniera esponenziale l’abitudine di portare con sé una borraccia termica per bere l’acqua. In questo modo, si eviterà il consumo di inquinanti bottigliette di plastica, spesso gettate nei cestini dell’indifferenziata. Per quanto siano comode, però, nascondono un insidioso problema, molto spesso ignorato: riguarda quasi la totalità di quelle in circolazione.

Borraccia termica: non tralasciare questo dettaglio

Borraccia termica
Borraccia termica (Pexels)

Una delle abitudini più diffuse, purtroppo, in merito alle borracce termiche è relativa alla loro pulizia. Quando le si usa per bere solo acqua, infatti, spesso e volentieri non le si lava approfonditamente, ma ci si limita a un risciacquo veloce sotto l’acqua corrente. In realtà, uno studio pubblicato sul Journal of Excercise Physiology Online ha preso in considerazione 30 borracce di persone che si allenavano in palestra, per studiarle dal punto di vista dell’igiene.

Il risultato ha dell’incredibile: l’83% del campione è contaminato da stafilococchi o Escherichia Coli. Gli esperti, quindi, sottolineano che una pulizia non adeguata della borraccia può causare contaminazioni che possono essere pericolose, per la salute. Per evitare questa situazione, quindi, hanno consigliato diversi modi per tenerle igienizzate. Si può infatti usare abitualmente il bicarbonato, miscelato con dell’acqua, per tenere la borraccia pulita. Se lavabile in lavastoviglie, poi, la si può infilare a testa in giù nel cestello dopo ogni utilizzo. L’amuchina, invece, è consigliata solo nei casi in cui la borraccia sia sporca con del materiale organico.

La tecnologia, però, sta facendo passi da gigante anche in questo senso. A Londra, da pochissime settimane, sono arrivate le borracce autopulenti. Sono contenitori in acciaio inossidabile con all’interno una tecnologia a Led Uv, simile a quella che si usa in ambito ospedaliero per sterilizzare gli oggetti. Questa, attraverso una reazione fotochimica, consente di purificare sia la superficie che l’acqua in essa contenuta.

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