Confermato il Bonus Affitto anche per questo 2022: definite le linee guida. Ecco a chi spetta e come presentare la richiesta
Buone notizie per i cittadini italiani in vista dei prossimi mesi. Il Decreto Aiuti promosso dal Governo prevede infatti anche la conferma del Bonus Affitto per questo 2022. Nel dettaglio si tratta di un concreto aiuto economico per le famiglie in difficoltĂ che potranno quindi risparmiare sul canone di locazione.
Coinvolti in questo nuovo bonus anche i Comuni in quanto i cittadini dovranno attendere il bando di concorso promosso dal proprio comune di residenza. Intanto però sono state rese note le linee guida ed i requisiti per poter presentare richiesta in queste settimane.
Si potrĂ infatti presentare la richiesta solo in presenza di determinati requisiti e tra questi anche la fascia di reddito. Potranno richiedere il bonus anche coloro che sono giĂ in possesso del Reddito di Cittadinanza. Ma vediamo nel dettaglio le linee guida decise allâinterno del Decreto Aiuti.
Si rinnova il Bonus Affitto deciso dal Governo in sostegno alle famiglie italiane in difficoltà . Il Bonus potrà essere chiesto per ogni tipologia di contratto di locazione ma in base ad alcuni determinati requisiti. Il primo è legato al comune di residenza: bisognerà infatti attendere la pubblicazione del bando ufficiale e poi presentare la richiesta.
Il primo requisito è quello legato alla residenza che dovrà essere obbligatoriamente presso il Comune che ha pubblicato il bando. Bisognerà essere cittadino italiano, europeo o avere un regolare permesso di soggiorno. Inoltre chi presenterà la domanda non dovrà essere proprietario di immobili o essere titolare di un contratto di locazione ad uso abitativo. Infine bisognerà avere un reddito al di sotto della soglia ISEE decisa dal proprio Comune di residenza.
Per quanto riguarda il valore ISEE, dovrĂ essere inferiore ai 16 mila euro per poter avere un contributo di circa 495 euro. In caso invece di ISEE tra i 16 ed i 30 mila euro si avrĂ diritto ad un bonus pari a circa 247 euro. Una volta valutati i requisiti si potrĂ presentare tutta la documentazione necessaria online accedendo attraverso SPID, CIE o la Carta Nazionale dei Servizi.
Una volta raccolte tutte le domande dovrĂ essere il Comune a stilare una graduatoria provvisoria e poi definitiva. Per quanto invece riguarda lâimporto a disposizione dovrĂ essere il Governo a dividere tra le Regioni la cifra a disposizione. Saranno poi le Regioni a suddividere ulteriormente la cifra tra i propri Comuni.
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