Vacanze in montagna: un luogo incantato tra i ghiacciai, la meta più emozionante dell’estate

L’estate in montagna può sembrare una scelta controcorrente eppure è una decisione che può portare tanta soddisfazione: basta scegliere la meta giusta!

L’Italia è famosa ovunque per il suo mare, le coste da rocciose a sabbiose regalano dei paradisi terrestri e l’estate diventa zona turistica più di tanti altri paesi. Le sue montagne però non sono da meno, per cui se ami la natura, se ami anche camminare per ore e scoprire posti nuovi, respirare aria fresca e fare escursioni, allora la montagna è sicuramente la meta turistica adatta a te per passare le ferie estive in modo alternativo. Dal Trentino fino al Veneto con l’Auronzo di Cadore, per poi arrivare in Valle D’Aosta e Courmayeur, scendendo poi in Abruzzo con il Gran Sasso: le scelte sono veramente tantissime. In montagna si possono fare escursioni sia diurne che notturne, ma soprattutto gustare piatti tipici, naturali, genuini e locali e al tempo stesso godersi l’aria sana esplorando panorami incantevoli.

Oltre alle mete più comuni, però, in Italia godiamo anche di uno spettacolo naturale del tutto lontano dallo scontato; una meta incredibilmente romantica che non tutti conoscono. Vediamo nello specifico di cosa si tratta e in che zona d’Italia si trova.

In vacanza in montagna d’estate: la meta più emozionante è in Valle d’Aosta

Parliamo di un piccolo comune della Valle d’Aosta che sembra uscito da una favola: La Thuile. Si trova in una conca, sul quale erge il Picco San Bernardo a 1440 metri di altitudine. Proprio qui la particolarità del posto è che si trovano alcuni dei ghiacciai più belli del nostro paese. In particolare in estate esistono dei percorsi che partono da La Thuile per poi arrivare al Rutor, con i suoi laghi: lago d’Arpy e il pianoro di Joux.

La Thuile a parte i ghiacciai è anche famosa per le tante attività sportive che vengono praticate, a partire dal trekking e l’hiking, ma anche mountain bikes e iniziative locali. Per quanto riguarda il cibo anche in questo caso troviamo delle particolarità difficili da trovare altrove: la soca, una zuppa calda tradizionale per le stagioni più fredde, la motzetta, che consiste in carne essicata e trattata con spezie aromatiche e il capriolo alla valdostana.