Vaccino Covid, novità in arrivo per l’autunno: le mosse del Governo

In vista del prossimo autunno, il Governo sta valutando alcune importanti novità in merito al vaccino per il Covid: il punto della situazione

vaccino covid
I vaccini anti Covid-19 AstraZeneca, Pfizer e Moderna (Foto ANSA)

La fine dello stato di emergenza in Italia ha permesso ai cittadini un graduale ritorno alla normalità senza però dimenticare di prestare ancora attenzione al Coronavirus. I dati di questi giorni però parlano chiaro: complice la bella stagione, la curva è in fase di discesa. Una situazione che ha permesso di allentare la presa soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo delle mascherine al chiuso.

Quella che sembra non cambiare è invece l’attenzione che il Governo ha intenzione di avere nei confronti della campagna vaccinale. L’invito è sempre quello a ricorrere al vaccino anti-Covid il prima possibile: resta invece obbligatorio per gli Over50 fino al prossimo 15 giugno. In merito al vaccino in arrivo potrebbero però esserci delle novità in vista del prossimo autunno quando il rischio è quello di un nuovo aumento dei casi.

Vaccino Covid, quarta dosa in autunno: le decisioni del Governo

La vaccinazione in Italia (Foto ANSA)

Il prossimo autunno, a causa soprattutto delle temperature, il rischio è quello di un aumento dei casi di positività. Per quanto riguarda gli esperti, sembrano però concordare con il fatto che i cittadini potranno convivere con il virus. Questo a meno che non si presenti una nuova variante più aggressiva. Una convivenza che sarà possibile grazie anche al vaccino con i cittadini che potrebbero andare incontro ad un nuovo richiamo.

Un argomento molto delicato di cui ha parlato anche il noto infettivologo Matteo Bassetti che ai microfoni di Adnkronos ha sottolineato: Dovremmo informare tutti i cittadini perché ad ottobre facciamo la dose di richiamo ed in questa fase credo sia molto importante lavorare sull’educazione e sull’informazione piuttosto che su imposizioni e decreti”.

Di una possibile quarta dose ha parlato anche il presidente della fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta ai microfoni della trasmissione L’Italia s’è desta. A tal proposito ha dichiarato: Si sta iniziando a muovere qualcosa ma i numeri sono bassi. È necessario usare il sistema della chiamata diretta. In merito alla possibilità di estendere la quarta dose a tutti i cittadini ha sottolineato: Al momento nessuno può dirlo, dobbiamo attendere i dati.

Saranno quindi ancora una volta i numeri a definire quali saranno le prossime mosse del Governo. Al momento l’ipotesi più accreditata è quella di un coinvolgimento dei medici di base ma soprattutto di una quarta dose in arrivo per i membri più fragili della popolazione. Una situazione comunque ancora in divenire.

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