Nuova svolta nella gestione della pandemia da Covid-19 sul territorio italiano: la decisione del Governo sulle mascherine al chiuso
Lo Stato di emergenza in Italia è da ormai diverse settimane alle spalle e la popolazione è alle prese con un graduale ritorno alla normalità. Nelle prossime ore è però atteso un nuovo decreto del Governo anche perché quello in corso terminerà proprio il 30 di aprile. Le prime indiscrezioni sembrano confermare alcune delle ipotesi che sono state formulate in questi giorni e riguardano l’uso delle mascherine.
Nelle scorse settimane si è discusso molto della possibilità di eliminarle del tutto anche al chiuso. In queste ore però il Governo ha deciso di apporre delle condizioni: resteranno obbligatorie in determinati luoghi mentre per altri saranno “fortemente consigliate“. Come di consueto anche questa ultima mossa da parte del Governo è destinata senza dubbio a scatenare la reazione di qualcuno.
Mascherine al chiuso, la decisione del Governo Draghi: le nuove linee guida
La massiccia campagna vaccinale ed il comportamento degli italiani hanno permesso notevoli passi avanti nella lotta contro il Coronavirus. Allo stesso tempo hanno dato la possibilità al Governo di allentare alcune delle misure di sicurezza utilizzate fino a questo momento. Da definire restava solo l’obbligo all’utilizzo delle mascherine ed anche in questo senso è arrivato un notevole passo avanti.
Come annunciato dallo stesso Ministro della Salute, Roberto Speranza, l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza resterà obbligatorio in determinati luoghi. In questa categoria rientrano i mezzi di trasporto, che siano essi a lunga percorrenza o locali, in occasione di tutti gli eventi che siano essi al cinema, al teatro o nei palazzetti. Sarà richiesta la mascherina anche nelle strutture ospedaliere, nelle RSA, nelle strutture riabilitative sia a chi viene in visita che agli addetti ai lavori.
Capitolo fondamentale quello della scuola finita al centro di numerosi dibattiti. In questo caso il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha confermato che le mascherine resteranno obbligatorie fino alla fine dell’anno scolastico. Manca poco più di un mese e ed essendo tale decreto valido fino al 15 di giugno, questa soluzione è parsa la più indicata per la situazione.
Per quanto invece riguarda gli altri luoghi di lavoro, non presenti tra quelli nominati in precedenza, la mascherina non sarà più obbligatoria. In questi casi sarà solo consigliato fortemente di fare ricorso al dispositivo di protezione: sarà quindi rimessa la decisione al cittadino in prima persona.