Quest’anno Can Yaman sarà protagonista di molti progetti lavorativi in cui dovrà mettersi alla prova.
L’attore turco Can Yaman è diventato famosissimo in Italia negli ultimi anni grazie alla serie DayDreamer – Le ali del sogno; a creare gran parte della sua fama però è stata anche e soprattutto la sua relazione con Diletta Leotta. Le cose tra di loro sembravano essere serissime, tanto che c’erano già state delle presentazioni con i genitori, fino a quando improvvisamente tutto è precipitato.
Can Yaman nel frattempo dunque aveva già raggiunto la notorietà e quando la fiction turca è giunta al termine, il mondo dello spettacolo italiano gli ha offerto delle nuove opportunità. Oggi infatti l’attore è impegnato sul set della serie tv Viola come il mare insieme a Francesca Chillemi.
Recentemente l’attore turco è stato intervistato dai microfoni di RTL 102.5 proprio mentre si trovava impegnato nel suo nuovo progetto professionale. Yaman ha parlato di questa nuova esperienza e di come sta vivendo questo momento della propria vita.
Un anno pieno di sfide
La verità è che la fiction turca di cui è stato protagonista è stata un successo internazionale e ha aperto a Can Yaman moltissime nuove opportunità professionali. L’attore infatti tra poco sarà impegnato anche al reebot della famosa serie tv di Sandokan, ma intanto sta lavorando sodo sul set di Viola come il mare.
Qui al fianco di Francesca Chillemi, Yaman si sta trovando benissimo, ma sta anche affrontando per la prima volta una difficoltà non indifferente, cioè recitare completamente in italiano; a quanto pare in poche settimane ha già migliorato la padronanza dell’italiano, ma quest’anno Can dovrà recitare anche in inglese; un periodo pieno di sfide insomma.
“Mi sento molto italianizzato, ho una famiglia qui: sono concentrato sul mio lavoro, voglio lavorare bene […] È stata una sfida e una svolta per me. Reciterò anche in inglese prossimamente, sarà un anno pieno di sfide. Sono venuto a gennaio e credo di aver migliorato il mio italiano. L’altro giorno anche la Chillemi mi ha detto che sono migliorato tanto, abbiamo lavorato tanto anche con la mia coach, facendo tanti scioglilingua”, ha raccontato l’attore.
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In mezzo a tutti questi impegni Yaman ha trovato anche il tempo di scrivere un libro, Sembra strano anche a me, un’opera autobiografica dove parla anche dei propri genitori. “Mi stupisco ogni giorno della mia vita, era un titolo giusto. La parte più bella di questo mestiere è che ogni giorno succede qualcosa che ti stupisce, ti svegli la mattina e ti stupisci, c’è sempre l’adrenalina […] Parlo dei miei genitori che mi hanno aiutato partendo dall’infanzia. Io sono una combinazione di loro due”, ha spiegato.