Ecco le novità previste dal decreto energia sul Bonus bollette 2022: chi ha diritto all’agevolazione e come richiederla
Aumenta la platea di potenziali beneficiari del Bonus Bollette 2022, la misura di sostegno introdotta dal Governo per calmierare gli aumenti delle tariffe di luce e gas. Infatti, è stato ufficialmente approvato il nuovo decreto energia, volto ad introdurre ulteriori aiuti a famiglie e imprese nella lotta ai rincari di luce e gas. Per raggiungere questo obiettivo, il decreto energia in questione ha appunto alzato la soglia ISEE per poter richiedere il contributo.
Stiamo parlando quindi dell’estensione del bonus sociale ad oltre un milione di famiglie in più, grazie all’innalzamento della soglia ISEE. In particolare, infatti, nel decreto energia approvato in Consiglio dei Ministri il 18 marzo 2022 ci sono novità importanti sul bonus sociale. Il provvedimento, nel dettaglio, apre la misura a milioni di nuclei familiari, grazie all’innalzamento della soglia ISEE. Vediamo insieme quindi chi avrà diritto al Bonus bollette e come richiederlo.
Bonus bollette 2022: a chi spetterà
Difatti, come anticipato prima, sale il limite ISEE per l’accesso allo sconto su luce e gas e adesso il tetto massimo previsto per fruire dell’agevolazione passerà a 12.000 euro per il periodo compreso tra il 1° aprile e il 31 dicembre 2022, rispetto agli 8.265 euro previsti in via ordinaria. Come dichiarato in conferenza dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, si tratta di un provvedimento di carattere sociale per ridurre l’impatto sulle famiglie che versano in condizioni di disagio economico.
“A differenza degli scorsi provvedimenti, gran parte degli interventi di oggi non sono finanziati dal bilancio pubblico, ma dalle aziende del comparto energetico. Tassiamo una parte dei profitti in eccesso che i produttori stanno facendo grazie all’aumento dei costi delle materie prime, e redistribuiamo questi soldi alle imprese e alle famiglie in difficoltà.”
Tra le altre cose, per quel che riguarda il Bonus bollette 2022, l’aumento della soglia ISEE non dovrebbe cambiare le regole generali per l’accesso all’agevolazione. Dallo scorso anno non è necessario presentare domanda. Lo sconto infatti è riconosciuto in automatico dall’ARERA sulla base dei dati delle DSU presenti nella banca dati INPS, in merito al valore ISEE e alla composizione del nucleo familiare. Quindi, non sarà necessario presentare un’apposita domanda al proprio Comune. Basterà soltanto presentare l’ISEE.