“Un incidente così ti cambia tutto”: Nek e la lenta risalita, messaggio commovente

A 50 anni Nek è soddisfatto della sua vita e grazie alla famiglia e alla fede è stato in grado di superare un  momento complicato.

Nek carriera incidente mano famiglia
Nek – Fonte: Screenshot

Nek ha esordito nel settore musicale nel 1986 quando aveva appena 14 anni; dopo gli inizi in una band il suo primo album arrivò nel 1992 e trent’anni dopo ha collezionato moltissimi successi ed è uno dei cantanti più amati del nostro paese.

Anche in campo sentimentale il cantante è riuscito a realizzarsi costruendo una bellissima famiglia. Dal 2006 infatti Nek è sposato con Patrizia Vacondio e con lei, che aveva già avuto la figlia Martina da una relazione precedente, ha messo al mondo Beatrice.

Lo scorso 6 gennaio Nek ha raggiunto la cifra tonda dei 50 anni ed oltre a raccontarsi nel suo nuovo libro A mani nude, il cantante ha parlato durante la presentazione e in alcune interviste di come vede la propria vita oggi, dell’incidente in cui se l’è vista brutta e di cosa lo tiene in piedi, ovvero la famiglia e la fede. Vediamo cosa ha rivelato.

La fede e la famiglia

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Nek – Fonte: Instagram

Nek è molto grato alla vita per tutto ciò che ha realizzato fino ad oggi e nonostante l’evento che due anni fa gli ha sconvolto l’esistenza, oggi tutto è tornato alla normalità. Il cantante fu vittima di un incidente mentre usava una sega per dei lavori che stava facendo in giardino; due dita gli furono tranciate quasi di netto. Dopo un’operazione chirurgica di 11 ore, la fisioterapia e tantissima pazienza, la funzionalità della mano è tornata all’80%.

“Non riesco ancora a suonare la chitarra, ma posso farlo con la batteria, il basso e il pianoforte. È già importante che sia tutta intera. Non so come ho fatto a rimanere freddo. Nel mio ultimo libro spiego che in certe circostanze una persona tira fuori qualità che non sa di avere, nel mio caso soprattutto la pazienza. Ho scoperto virtù che non conoscevo”, ha spiegato Nek.

In un momento di disperazione come quello il cantante per andare avanti si è attaccato alla fede. “Un incidente così destabilizza tanto. Ho dovuto tirare fuori le mie risorse. Dio è stato un grande aiuto, avere fede significa porre fiducia in qualcuno. Non mi sono sentito solo. Alla fine ogni dolore si vive in solitudine, anche se hai attorno tanto amore. Nel dolore ci sei tu con le armi che hai a disposizione. La fede è un cammino, la mia è in continua evoluzione”, ha spiegato a Vanity Fair.

Ovviamente a sostenerlo in tutto il percorso c’è stata la sua famiglia. “Adattarsi a una vita momentaneamente differente è stato complicato ma da sempre la mia famiglia è la mia isola felice […] La famiglia e la realtà in cui vivo sono per me necessari, ho sempre bisogno di tornare al nido, fuggendo dalla popolarità”, ha raccontato.

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