Michele Bravi, un uomo nuovo: “Anni intensi a livello umano”

In questi anni Michele Bravi è cambiato molto e sul palco di Sanremo 2022 lo ha dimostrato.

Michele Bravi Sanremo canzone
Michele Bravi, 2022 – Fonte: Getty Images

Dopo un lungo periodo di stop quest’anno sul palco del Festival di Sanremo 2022 abbiamo visto rinascere Michele Bravi, il giovane cantante diventato famoso grazie alla vittoria di X Factor. Con la sua canzone L’inverno dei fiori, Bravi si è piazzato al decimo posto, ma il brano sta riscuotendo molto successo e l’esperienza in se stessa è stata una ripartenza molto importante.

Nel 2018 Bravi fu coinvolto infatti in un incidente in cui perse la vita una donna e il trauma ha cambiato per sempre la sua vita. In questi anni il cantante ha attraversato momenti tremendi ed estremamente bui, ma grazie ad un percorso psicologico e all’amore delle persone che ha avuto intorno, è riuscito ad uscirne.

Nonostante il tempo abbia in parte rimarginato le sue ferite, Michele Bravi oggi è tutta un’altra persona; le sue priorità sono cambiate ed anche il modo di vedere la vita. Il cantante ha parlato di tutto questo in una recente intervista per Cosmopolitan.

I cambiamenti di Michele Bravi

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Michele Bravi – Fonte: Instagram

Poco prima di esibirsi all’Ariston, Michele Bravi ha rilasciato un’intervista in cui ha raccontato come è cambiato e cresciuto in questi anni e anche quanto diversamente abbia vissuto l’esperienza di Sanremo. L’ultima volta che ha partecipato alla kermesse era il 2017 e con Il diario degli errori Bravi arrivò quarto; pochi mesi dopo la sua vita sarebbe stata sconvolta.

Dopo l’incidente, il buio e la pandemia, oggi, a 27 anni, si sente un uomo. “Gli ultimi anni sono stati intensi a livello umano. Se la prima volta ero un ragazzino adesso ho anche la presunzione di dire che sono un uomo che canta. Non so se la pandemia ha accentuato questa mia percezione”, ha spiegato.

A cambiare per Michele è stata anche la concezione della musica stessa. “Al primo posto c’era la musica. La musica è la mia grande passione e ho la grande opportunità che sia la mia professione. Ma al primo posto ora io metto i legami umani […] La musica oggi è diventata un’opportunità per raccontare queste cose e portarle su un palco importante. La classifica delle cose importanti si è ribaltata. Prima era la musica in funzione dell’esibizione, oggi del racconto, per raccontare i rapporti umani”, ha raccontato.

 

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Questa nuova prova di Sanremo dunque Bravi l’ha vissuta con molta meno agitazione, più sicuro di se stesso, godendosi il momento e non pensando affatto al fattore competizione, che per lui rimane qualcosa di molto difficile da gestire. “Non mi metto in competizione. C’è spesso la percezione di voler fare meglio degli altri, una competizione esagerata. Anche qui a Sanremo, inutile nasconderlo. Per me è spaventosa. E noiosissima. Io porto il mio racconto e la partecipazione dei colleghi mi fa sentire parte di un grande gruppo di lavoro. E questo per me è bellissimo”, ha spiegato.

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