Anche Laura Chiatti soffre da anni di attacchi di panico che però oggi è completamente in grado di gestire. Ecco come.
Laura Chiatti è una donna impegnata; in questo 2022 è una delle protagoniste del film Ero in guerra e non lo sapevo e della serie tv Più forti del destino. Oltre alla sua carriera, l’attrice ha anche una famiglia da mandare avanti.
La Chiatti infatti è sposata dal 2014 con il collega Marco Bocci, con il quale ha messo al mondo Laura Chiatti – Fonte: Instagram Enea nel 2015 e Pablo nel 2016. Insomma la sua vita probabilmente è abbastanza frenetica e qualche volta forse le cose sono troppe da affrontare anche per lei.
In una recente intervista per Grazia Laura ha spiegato come da sempre soffra di attacchi di panico e come la cosa sia peggiorata dopo le brutte esperienze vissute in famiglia e con l’arrivo della pandemia. Vediamo cosa ha raccontato al riguardo.
Gli attacchi di panico
Se diventare madre all’inizio per la Chiatti è stata una sensazione di forza immensa, in seguito, quando la vita ha colpito la sua famiglia con varie batoste, l’attrice si è riempita di paura. Nel 2018 per esempio suo marito Marco ha rischiato la vita a causa di un virus celebrale, poi è arrivata la malattia della madre ed infine la pandemia.
“All’inizio, appena nati i bambini, mi sentivo una forza della natura. Poi sono successe cose non belle, ai miei bambini, a mio marito che è stato in ospedale, a mia madre, che mi hanno riempito di paure e sono diventata un po’ ipocondriaca. La pandemia poi, con la sua socialità ridotta, ha peggiorato l’ansia”, ha spiegato.
Il suo disturbo non le impedisce di agire in modo giusto e veloce quando è necessario, come nel momento in cui ha dovuto soccorrere suo marito; inoltre ormai, soffrendo da tempo di crisi d’ansia, l’attrice ha imparato a gestirle perfettamente, anche grazie all’aiuto della psicoterapeuta. La Chiatti non ha nemmeno problemi ad ammettere che quando non riesce a controllare la situazione ricorre allo Xanax.
Ver esta publicación en Instagram
“Non perdo mai i contatti con la mia psicoterapeuta. Anche quando le cose vanno bene. Poi cerco di fare con costanza esercizi di respirazione e di bioenergetica. E se scatta la crisi, e non sto bene, prendo due goccine di Xanax. Lo dico senza problemi”, ha raccontato.
