Alcune lettere hanno riportato a galla un segreto di re Giorgio VI, il padre di Elisabetta.
Anche se oggi non è più tollerabile, come dimostra la recente separazione dell’infanta Cristina di Spagna dal marito traditore, c’è stato un tempo in cui per i reali avere delle amanti era un’abitudine socialmente accettata, una convenzione.
D’altronde anche se non è stato mai confermato apertamente si sa che anche il principe Filippo ha avuto nella sua vita la sua buona dose di donne, nonostante fosse sposato con la regina d’Inghilterra. Semplicemente non se ne faceva una questione pubblica.
Oggi con i nuovi mezzi di comunicazione moderni e la perdita di quella distanza abissale tra royals e comuni mortali, tenere segreto un flirt extraconiugale per un esponente della monarchia è molto complicato, ma nel passato non era così.
Recentemente infatti si sono fatte delle scoperte clamorose sul padre della regina Elisabetta, re Giorgio VI; anche lui a quanto pare ha avuto un’avventura, che non si può definire un vero e proprio tradimento; la prova si troverebbe in una lettera del fratello del re. Vediamo di cosa si tratta.
La lettera del tradimento
Dopo una corte sfrenata, l’allora principe Albert riuscì a convincere Elizabeth a diventare sua moglie e le nozze si celebrarono nel 1923; la loro vita spensierata cambiò radicalmente quando Albert dovette salire sul trono al posto del fratello con il nome di Giorgio VI, un ruolo per cui non si era mai preparato. I due rimasero insieme per quasi 30 anni fino alla morte di lui.
Prima di convolare a nozze però il giovane principe ebbe altre fiamme e di una troviamo tracce in una lettera che suo fratello Edoardo spedì ad un’amante. La missiva è venuta alla luce solo oggi che il suo proprietario ha deciso di venderla all’asta con un prezzo di partenza di 2500 sterline.
Edoardo VIII scrisse alla sua amante Freda Dudley Ward molto entusiasta per aver aiutato il fratello a passare del tempo con l’amante. Con uno stratagemma aveva trattenuto il marito di Lady Sheila Loughborough a giocare a golf con lui così che Bertie potesse stare con la donna.
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All’ora re Giorgio V però venne a conoscenza della tresca segreta e impose al figlio si chiudere con Sheila se avesse voluto il suo titolo di duca di York. “Mi darà il titolo di Duca di York nel giorno del suo compleanno a patto che non senta mai più nulla riguardo a me e Sheila!”, si legge in una lettera di Bertie del 1920.
A quanto pare il futuro re Giorgio VI rinunciò al suo grande amore per i suoi doveri reali e già nel 1921 arrivò la prima proposta di matrimonio a Lady Elizabeth Bowes-Lyon, la sua futura moglie.