Amici, sfogo a sorpresa dell’ex insegnante: “Non mi sentivo più a mio agio”

Qual è il vero motivo per cui Natalia Titova ha abbandonato Amici? La ballerina lo ha confessato solo adesso.

Natalia Titova è diventata nota al pubblico italiano per il suo ruolo di maestra di ballo nel programma Ballando con le Stelle e in seguito per la sua relazione con l’ex nuotatore Massimiliano Rosolino, conosciuto proprio all’interno della trasmissione.

La Titova ha ricoperto questo ruolo che le ha regalato la fama dal 2005 al 2014, ma poi è stata costretta ad abbandonare a causa dei suoi problemi di salute che le impedivano di proseguire con la danza e le gare.

La compagna di Rosolino però non ha certo abbandonato del tutto il mondo del ballo ed anzi ha aperto una propria scuola a Roma e ha cominciato a lavorare in un altro programma come insegnante di danza latino-americana, cioè Amici di Maria De Filippi.

Nel 2020 però Natalia se ne è andata anche dal talent, senza mai spiegare veramente i motivi del proprio abbandono, almeno fino ad oggi. Vediamo cosa ha confessato nella sua recente intervista.

L’addio ad Amici

Quando Natalia Titova nel 2020 ha annunciato che non sarebbe stata nella nuova edizione di Amici, sono nati moltissimi rumors riguardo al suo abbandono. La ballerina aveva parlato in passato del talent come una grande opportunità arrivata al momento giusto.

“Amici è stato il mio punto di svolta, un cambiamento di lavoro e di vita. La proposta di Maria De Filippi è arrivata al momento giusto, quando nella mia testa si era già rinforzata l’idea che da ballerina sarei dovuta diventare insegnante”, aveva detto.

Dunque perché non ha rinnovato la propria presenza? Si parlò di troppi impegni lavorativi, ma anche di malumori che avrebbero portato ad una rottura non del tutto pacifica tra lei e gli altri protagonisti del programma.

Oggi in un’intervista per la rivista Nuovo, la Titova sembra confermare questa seconda versione, facendo intendere tra le righe la presenza di problemi con gli altri professori; in particolare le sue idee sul talento di alcuni ragazzi non combaciavano con quelle dei colleghi e la situazione probabilmente era diventata frustrante ed insostenibile.

“Amici è un programma che non è riuscito a coinvolgermi emotivamente. Cercavo di portare avanti ragazzi che per me erano bravi, ma le mie idee erano spesso in contrasto con quelle degli altri professori. E non mi sentivo più a mio agio nel ruolo che avevo”, ha raccontato.