In una sua recente intervista, Lory Del Santo ha dato qualche lezione su come essere felici nonostante tutto.
Lory del Santo ha avuto un’esistenza piena di passione e magia, ma anche di sofferenze. La vita con lei non è stata gentile, gli inizi sono stati complicati e ha dovuto affrontare la morte di non uno, ma ben due figli. Delle numerose storie d’amore che ha avuto nel corso degli anni, nessuna è durata a lungo ed oggi Lory sta con un giovanissimo, Marco Cucolo, che dice essere la relazione più seria della sua vita.
La sua storia, Lory ha deciso di raccontarla in un libro autobiografico, La felicità come optional, un titolo che dice tutto di quella che è stata la sua esperienza. Ma la Del Santo da ogni difficoltà si è sempre rialzata e ha deciso di costruirsela da sola la felicità, nonostante le circostanze.
In una recente intervista Lory Del Santo ha parlato della propria opera, raccontando il proprio rapporto con la felicità e come è uscita dopo tutte le botte che le ha dato la vita.
Una vita felice
Il primo figlio Lory Del Santo lo ha perso nel 1991: il suo piccolo Conor di appena 4 anni cadde da un grattacielo a New York. Una tragedia che spezzò la vita della showgirl. Lo stesso anno Lory diede alla luce il suo secondo bambino, Devin, unico sopravvissuto dei suoi figli. Nel 1999 nacque invece, da padre sconosciuto, Loren, morto suicida nel 2018. La showgirl non ha mai potuto cancellare dalla propria vita questi due enormi lutti eppure è riuscita ad andare avanti.
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“Tu hai l’opzione di ucciderti, perché non c’è alternativa per sfuggire alla morsa del dolore, oppure di aumentare il valore del capitale che è rimasto. Come ho fatto io. La vita è unica e per questo devo provare a farla durare il più a lungo possibile, con tutto quello che include, anche il dolore”, ha spiegato.
È seguendo questo principio che Lory continua a lavorare, ad amare, a sognare e a fare progetti, decidendo di fare il meglio con quello che la vita le ha lasciato. Le nuove idee poi, i sogni, sono il motore che la spinge a continuare e vivere: “Se nella vita non si hanno progetti, vuol dire che si è vicini alla morte. Sto cercando un’idea che mi faccia rinascere, che possa alimentare la mia eccitazione mentale”, ha rivelato.