La malattia della primogenita Silvia è stata una sfida difficile da superare per Bonolis e Sonia Bruganelli che ci sono riusciti anche grazie alla terapia.
La rivalità che si era creata tra Adriana Volpe e Sonia Bruganelli ancora prima che iniziasse la loro avventura al Grande Fratello Vip nel corso di questi mesi non si è placata ed anzi lo scontro tra le due donne, dalle personalità molto diverse, si è fatto sempre più acceso.
La Bruganelli d’altronde è una persona molto schietta, che piaccia o meno dice tutto in faccia e non si nasconde; a volte il suo carattere può risultare aggressivo o maligno, ma la moglie di Bonolis è così in ogni campo della propria vita, anche quando si tratta di parlare di se stessa.
In una recente intervista per il settimanale Chi ha parlato nuovamente del suo rapporto con la collega Adriana Volpe, ma ha anche svelato alcuni dettagli inediti della propria vita privata. Vediamo cosa ha raccontato.
Anni di terapia
Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis sono legati dal 1997, si sono sposati nel 2002 e hanno messo al mondo tre figli, Silvia, Davide ed Adele. Purtroppo la loro primogenita appena nata ha avuto dei problemi cardiaci e l’intervento che ha dovuto subire le ha creato alcuni danni irreversibili.
Per la Bruganelli non è stato certo semplice affrontare una sofferenza del genere. “La vedevo così piccola con tutti quei tubicini e avevo paura persino a toccarla, ad allattarla. E poi mi sentivo in colpa per questo. Temevamo che non potesse camminare o muoversi”, aveva raccontato in un’intervista passata.
Ver esta publicación en Instagram
Grazie anche al sostegno di suo marito Sonia è riuscita a creare un legame con sua figlia e a superare tutti i brutti sentimenti che si era ritrovata a provare in quel periodo; ad aiutarla però è stato anche un percorso di terapia psicologica che la Bruganelli ha raccontato di aver seguito per anni. “Sono andata in cura, l’ho fatto per un paio di anni, dopo la nascita di mia figlia Silvia. Mi ha aiutato molto, ma un certo punto bisogna chiudere per migliorare”, ha rivelato la Bruganelli.
Oggi Silvia conduce tutto sommato una vita normale e i danni che ha subito sono di tipo neurologico e non cognitivo, ma nonostante la fisioterapia e tutte le cure del caso, la situazione rimane quella complicata, anche per i suoi genitori. “Sta recuperando, ma non è autonoma, vederla oggi a 18 anni che non è indipendente un po’ fa male”, aveva confessato Bonolis in una vecchia intervista.