Per il conduttore Gerry Scotti il 2021 è stato un anno di ripresa dalla malattia, ma anche di immensa gioia per l’arrivo della nipotina Virginia.
L’anno appena finito non è stato semplicissimo per Gerry Scotti che ha dovuto riprendersi dalla malattia; il conduttore infatti a novembre 2020 ha contratto il Coronavirus e se l’è vista parecchio brutta, finendo in ospedale ricoverato in terapia intensiva.
Proprio per questa esperienza, una volta guarito, Gerry aveva deciso di prendersi una pausa dal lavoro e dalla televisione, per riposarsi, riprendersi completamente e godersi a pieno la bellissima novità arrivata nella sua vita privata.
Scotti infatti ricorderà questo 2021 come l’anno in cui è diventato nonno; la sua prima nipotina, Virginia, è nata il 15 dicembre 2020 e il pensiero della piccola è stato fondamentale per andare avanti nei momenti più bui della malattia. Recentemente, a Verissimo, Gerry ha raccontato come è andato questo primo anno da nonno.
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Un nonno in carne ed ossa
Intervistato da Silvia Toffanin Gerry Scotti ha raccontato come, anche se non era ancora nata, Virginia gli abbia dato la spinta per superare il Covid: “Il pensiero che stesse arrivando; è stata di grande compagnia nelle giornate che sembravano non finire mai. E devo dire che lei, anche se non avevo ancora visto la faccia, era in cima ai miei pensieri”.
In seguito, una volta recuperata la salute e le forze, il conduttore ha potuto passare del tempo con la nipotina, creando con lei un bellissimo e forte legame. Fare il nonno a Gerry Scotti infatti piace da impazzire ed è un’esperienza che per questo 2022 augura proprio a tutti. “Lo auguro a tutti: cercate di diventare nonni”, ha detto infatti.
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D’altronde Gerry quest’anno ha anche ricominciato a lavorare a pieno ritmo ed è stato divertente, per lui e il resto della famiglia, vedere come reagisce Virginia nel vedere il nonno in televisione.
“Mi rendo conto che dal primo giorno della sua vita, verso l’ora di cena, sente la mia voce e vede la mia faccia in televisione. Quindi quando io entro in casa, guarda un po’ verso dove sono io, poi si gira verso la televisione. Ci mette quell’attimo a capire che quello lì è il nonno quello vero, in carne ed ossa”, ha raccontato Scotti.
