L’attenzione mediatica non è facile da affrontare per chi come Vittoria Puccini, pur lavorando nel mondo dello spettacolo, è di indole timida e riservata.
Vittoria Puccini, l’attrice diventata famosa grazie al suo ruolo nella serie Elisa di Rivombrosa, ha da poco compiuto 40 anni ed è tornata in televisione con una nuova fiction Rai, Non mi lasciare. L’interprete di origine fiorentina ha iniziato la propria carriera nel mondo dello spettacolo nei primi anni 2000 e dopo vari ruoli, successi e premi, oggi è una delle attrici più apprezzate del panorama italiano.
La Puccini è sempre stata però un personaggio riservato e quelle poche volte che è finita sulla bocca di tutti è stato, suo malgrado, per la sua vita sentimentale. Sul set infatti ha incontrato Alessandro Preziosi e con lui è stata dal 2004 al 2010, mettendo al mondo una figlia, Elena.
In occasione di questa sua nuova avventura professionale e della nuova cifra tonda raggiunta, l’attrice è stata intervistata dalla rivista Grazia e si è raccontata come persona e come madre, aldilà del proprio mestiere.
Una donna riservata
Per alcune donne, nonostante il tempo che avanza e i traguardi raggiunti, l’insicurezza non passa mai e così è per Vittoria Puccini che ancora fatica a credere in se stessa e che è grata di non essere cresciuta nell’epoca dei social.
“Sono le stessa insicurezze che mi porto dietro da ragazzina. Sono legate alla sensazione di non sentirsi mai all’altezza. […] E meno male che allora il confronto era meno schiacciante; oggi un altro terribile rovescio della medaglia dei social è il bombardamento continuo di modelli di presunta perfezione che fa sentire le inadeguati”, ha spiegato.
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Con il tempo, nonostante tutto, la Puccini ha imparato ad accettarsi per com’è, una persona timida e riservata, solitaria, che si apre poco e raramente. Ovviamente con un carattere del genere essere un personaggio pubblico non è stato semplice, soprattutto quando è stata presa di mira dai gossip.
“Sono introversa, parlo poco di me anche con le amiche, figuriamoci quanto è stato difficile accettare un certo tipo di esposizione. Quando il mio privato è stato messo in piazza contro la mia volontà ho sofferto parecchio. Però, avere questo lungo rapporto con il pubblico mi piace, soprattutto quando capisco che mi riconoscono di essere cresciuta professionalmente e me lo dicono”, ha rivelato.
