Ballando con le Stelle, la rivelazione della ballerina: “Ero nel panico”

La maestra Veera Kinnunen di Ballando con le Stelle ha raccontato la sua traumatica esperienza con la nascita di suo figlio.

Veera Kinnunen si era presa una pausa da questa edizione di Ballando con le Stelle per portare avanti la propria gravidanza, spiegando che sarebbe tornata il prossimo anno dopo la nascita del figlio e i primi mesi di maternità.

Il bambino di Veera e del compagno Salvatore Mingoia è nato effettivamente lo scorso 19 dicembre riempiendo i genitori di gioia, ma il parto non è stato dei più semplici e la Kinnunen ha avuto veramente paura.

In una recente intervista per la rivista DiPiù Tv, la ballerina ha raccontato la nascita del suo piccolo Valter Rosario Arvo, spiegando come l’esperienza per lei sia stata molto traumatica, nonostante la gioia di avere un bambino.

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Un parto traumatico

Quando le doglie hanno iniziato a farsi sentire Veera si è fatta prendere dal panico. “Le doglie sono iniziate che ero a casa. Ho cominciato a gridare: ‘Non voglio partorire, non voglio partorire’. Mi sono rannicchiata sul letto ed ho iniziato a piangere. Ero nel panico più totale”, ha rivelato.

Giunta in ospedale però le sue paure sono diventate realtà. Complice anche il panico, nonostante gli sforzi della Kinnunen, il piccolo non stava nascendo; i dottori hanno provato a rassicurarla ma senza successo. “Il bambino faticava a nascere. I medici continuavano a dirmi ‘stia tranquilla’. Io spingevo, spingevo ma niente”, ha spiegato la ballerina.

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Alla fine Valter è venuto al mondo, ma le paure di Veera non si sono placate nemmeno in quel momento, finchè non ha sentito il figlio piangere. “Alla fine c’è l’ho fatta, il mio miracolo è nato ma nei primi secondi da mamma mi sono preoccupata, non sentivo il bambino piangere”, ha spiegato.

Nonostante l’esperienza difficile, Veera è entusiasta di fare la mamma, anche se non vede l’ora di tornare a ballare; nel suo futuro molta danza e molto presto fiori d’arancio. “Non vedo l’ora di sposarmi ma aspettiamo che Valter sia un po’ più grandicello. Per ora penso al piccolo e a tornare il prima possibile a danzare”, ha detto.