“Facevo fatica ad arrivare a fine giornata”: Laura Torrisi racconta il suo dramma intimo, confessione a cuore aperto

Dura dal 2009 la lotta di Laura Torrisi contro l’endometriosi e quest’anno l’attrice ha deciso di raccontare il suo percorso in un libro.

Più volte la bella Laura Torrisi in passato ha parlato dei suoi problemi di salute anche sui social network, sia per sfogarsi che per dare una testimonianza e un punto di riferimento alle donne che come lei soffrono degli stessi disturbi.

La Torrisi infatti soffre di endometriosi, una malattia invalidante che colpisce molte ragazze; la diagnosi è difficile da raggiungere, ma oggi si stanno facendo sempre più passi in avanti in questa direzione, anche grazie alle molte donne di spettacolo che hanno deciso di condividere la propria esperienza.

Di recente Laura è stata ospite di Verissimo per presentare il suo primo libro, P.S. Scrivimi sempre, in cui racconta la sua esperienza con la malattia. Durante il programma però ha anticipato alcuni momenti cruciali e dolorosi del suo percorso.

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L’endometriosi

La diagnosi di endometriosi per Laura Torrisi è arrivata nel 2009 ed è stata molto difficile da accettare, soprattutto perché i medici gli avevano detto che avere figli sarebbe stato complicato: “È stata dura perché quando me l’hanno diagnosticata era già in uno stadio avanzato. Ho vissuto dei momenti brutti, anche se non mi sono ammalata di depressione. Non sapevo se avrei potuto avere dei figli e questa cosa mi ha atterrito più di tutto. Poi, è arrivata mia figlia Martina e ho trovato le energie per affrontare il resto”, ha spiegato.

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Per riuscire a tenere sotto controllo il disturbo, la Torrisi è stata costretta in questi anni ad affrontare una gran dose di dolore fisico e a sottoporsi a molte operazioni, tanto che oggi non può più subirne così tante: “È una malattia cronica davvero invalidante, sia psicologicamente che fisicamente. Quando ero sul set della fiction ‘L’onore e il rispetto’ prendevo fino a sette antidolorifici al giorno. Facevo fatica ad arrivare a fine giornata. Entrare e uscire dalla sala operatoria è destabilizzante. Sono stata aperta e chiusa così tante volte che ora non posso più subire così tante operazioni”, ha raccontato l’attrice.