Ci lascia all’età di 93 anni l’amata regista Lina Wertmuller, prima donna a ricevere una candidatura agli oscar per Pasqualino Settebellezze.
Arriva oggi una gravissima notizia per il mondo del cinema: a 93 ci lascia una delle registe simbolo degli anni ’70, Lina Wertmuller. Come riportato dall’Ansa si è spenta serenamente nella sua casa a Roma e a commentare la notizia è intervenuto anche il Ministro della Cultura Dario Franceschini, che ha commemorato così la regista:
“Il paese piange la scomparsa di Lina Wertmüller, una regista che con il suo inconfondibile stile ha lasciato un segno indelebile nella nostra cinematografia. È stata la prima regista donna a essere candidata all’Oscar per Pasqualino Settebellezze. Ha avuto una carriera lunga e intesa, consegnandoci opere alle quale ognuno di noi resterà per sempre legato”.
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Lina Wertmuller, regista simbolo dell’Italia degli anni ’70
Con Lina Wertmuller scompare un altro importantissimo tassello della cultura italiana, fatta di ironia e classe assolutamente unici nel panorama. Non a caso la donna ha ottenuto successo in tutto il mondo, arrivando – come anticipato – ad essere candidata agli oscar nel 1977 per Pasqualino Settebellezze. Una regista assolutamente all’avanguardia, capace di tenere in equilibrio ironia e leggerezza come nessuno in quegli anni.
Il suo esordio da regista risale al 1963, anno in cui è uscito I Basilischi; da allora la regista non si è mai fermata, firmando capolavori come Mimì metallurgico ferito nell’onore e Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto. La Wertmuller è inoltre conosciutissima nel panorama italiano come la prima donna ad avere successo nel mondo degli sceneggiati televisivi con il Giornalino di Giamburrasca.
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In molti in queste ore nel mondo dello spettacolo hanno voluto ricordare la donna, punto fermo della commedia italiana di quegli anni; a partire da Valerio Lundini, che ha scritto un post su Twitter per celebrare la vita di questa incredibile regista:
Aneddoto personale su Lina Wertmuller. Una volta ero al cinema con degli amici. Prima del film, dicemmo una cosa su Lina Wertmuller e sui titoli che dava ai film. Poi abbiamo visto che c’era Lina Wertmuller seduta dietro di noi. Ma tanto non avevamo detto nulla di male. RIP❤️
— Valeriolundini (@valeriolundini) December 9, 2021
Nel 2020 l’Academy le ha anche assegnato un oscar alla carriera, per l’impatto che l’artista ha avuto non soltanto nel cinema italiano, ma in tutto il mondo.