“Giudizi feroci”: Monica Bellucci, il racconto inatteso sugli esordi da attrice

Affermarsi come attrice per Monica Bellucci non è stato facile, ma oggi lei è pronta ad ammettere che quando la criticavano avevano ragione.

Oggi Monica Bellucci è un vera e propria stella del cinema internazionale, ma quando iniziò il suo percorso di attrice era solo una ragazza di provincia che era riuscita a sfondare nel mondo della moda; da lei ci si aspettava una maturità artistica che non aveva avuto il tempo di sviluppare e per questo ricevette anche molte critiche.

Quello non è stato certo l’unico momento della propria carriera in cui la Bellucci è stata giudicata e criticata, ma l’attrice ha sempre fatto quello che riteneva meglio per la propria vita, sia dal punto di vista professionale che personale, senza curarsi troppo di quello che pensava il mondo e cercando di dimostrare il suo valore.

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Monica Bellucci oltre le critiche

Recentemente Monica Bellucci è stata intervistata da La Repubblica e ha parlato di come ha vissuto le critiche ricevute agli inizi della propria carriera, ammettendo però che su alcune cose le persona avevano effettivamente ragione; lei infatti aveva ancora pochissima esperienza come attrice.

“All’inizio ero solo una che veniva dalla moda al cinema. Avevo un’immagine predefinita, ci si aspettavano cose che non ero ancora in grado di dare. Ho avuto giudizi feroci, ma avevano ragione, avevo molto da migliorare”, ha confessato.

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Nonostante non avesse ancora le doti di una grande attrice, quando le si presentò l’occasione di iniziare a recitare, Monica la colse al volo; da quel momento la Bellucci ha lavorato e studiato fino a diventare un’interprete di fama internazionale.

“Io ho vissuto la vita che mi sono scelta. Nei pro e nei contro. Da giovane volevo andarmene dalla provincia. Il lavoro mi ha permesso di viaggiare. Il cinema era un mondo impenetrabile. Nella vita le cose succedono, per caso, poi con lo studio sviluppi le qualità”, ha raccontato.

La Bellucci d’altronde con anni di successi alle spalle ha superato la ragazza timida e di provincia che era ed ora può anche permettersi di scegliere i progetti ai quali vuole davvero lavorare: “Ho una timidezza pazzesca, anche se non sembra. Oggi ho l’esperienza di trent’anni di cinema […] Scelgo ciò per cui vale la pena alzarsi e lo insegno alle mie figlie. Questo lavoro è fatto di proposte che ti arrivano”, ha spiegato.