Fedez non ha affatto gradito l’ultima intervista del suo collega e ha scatenato una nuova guerra sui social con bordate pesantissime.
Un collega di Fedez infatti ha prima scritto delle rime piuttosto al limite su di lui e poi nel corso di un’intervista per il Corriere della Sera ha anche confermato le sue parole con dichiarazioni ancora più forti. Inutile dire che il diretto interessato non è rimasto in silenzio e ha iniziato una vera e propria guerra sui social.
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Fedez: “trovo le sue parole pericolose”
Nell’affascinante mondo del rap non si può certo dire che gli artisti se le mandino a dire; molto spesso infatti si creano delle situazioni al limite a causa della pratica del dissing, con il quale si inseriscono forti critiche tra colleghi. Ne sa qualcosa Fedez, che in queste ore è finito nel mirino di Marracash.
Quest’ultimo ha inserito in alcuni brani del suo nuovo album, alcune rime che hanno fatto discutere tutti i fan e che sembravano indirizzate proprio a Federico Lucia, in arte Fedez. Non contento ha anche rilasciato un’intervista al Corriere della Sera che ha gettato letteralmente benzina sul fuoco.
“Non è niente di personale, abbiamo una visione della vita completamente agli opposti. Lui è il simbolo di chi un giorno si impegna per una battaglia e il giorno dopo per un’altra ancora, senza avere credibilità e senza conoscere davvero il problema. Io posso permettermi di parlare della galera perché conosco alcuni che ci sono stati. Elodie ad esempio può parlare di gay perché alcune persone nella sua famiglia lo sono”.
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Parole che hanno fatto infuriare Fedez, che ha prima fatto lo screen dell’articolo – condividendolo sui social – e poi ha risposto per le rime. “Mi dispiace leggere una frase di questo tipo da Marracash, che reputo una persona intelligente”. Nelle successive storie su Instagram ha poi chiarito il suo punto di vista, demolendo quello del collega. “Trovo molto pericoloso che dica che solo chi conosce da vicino una battaglia possa combatterla“, sottolineando anche che è proprio quando il problema di una minoranza diventa di tutti allora si possono ottenere delle vittorie. Chissà se Marracash replicherà alle parole del collega e, soprattutto, se il polverone diventerà ancora più imponente.
