Proprio in queste ore è arrivata la notizia che il famoso cronista sportivo Giampiero Galeazzi è deceduto all’età di 75 anni; era malato da molto tempo.
E’ notizia di queste ore che il cronista sportivo tra i più amati di sempre, Giampiero Galeazzi, è deceduto in seguito a complicazioni date dalla sua malattia. Da molto tempo il giornalista non compariva in televisione proprio a causa delle sue condizioni, che lo hanno costretto al ritiro. Il mondo dello sport, e in particolare la società sportiva Lazio – di cui era grande tifoso – si stringono nel salutare uno dei pilastri del giornalismo sportivo.
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Giampiero Galeazzi: la dura malattia con cui conviveva
Questa mattina il mondo del giornalismo sportivo è stato sconvolto dalla notizia della scomparsa di Giampiero Galeazzi, apprezzatissimo cronista per la Rai. L’uomo, deceduto all’età di 75 anni, combatteva da tempo con una pesantissima malattia. Nelle sue ultime apparizioni televisive, infatti, aveva raccontato di avere il diabete e che questo non gli ha permesso di portare avanti il suo lavoro.
“Sono sempre io però” aveva aggiunto in occasione di un’intervista con Mara Venier all’interno del programma Domenica In, dov’è stato avvistato tra le ultime volte. Ed è stato proprio a causa di complicazioni dovute alla sua condizione fisica che oggi Galeazzi è venuto a mancare, con sorpresa da parte del mondo del giornalismo.
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Tutti i messaggi di cordoglio arrivati in questi drammatici minuti, infatti, parlano di un serio professionista, che davvero rappresentava un pilastro per la cronaca sportiva. In particolare sono memorabili le sue cronache sul canottaggio – sport che lui stesso ha praticato in gioventù.
Il suo esordio in Rai risale agli anni ’70, quando fu inviato come giornalista alle olimpiadi di Monaco; a causa di un imprevisto che bloccò il giornalista Mirko Petternella, Galeazzi sostituì il collega effettuando la sua prima radiocronaca proprio per il canottaggio. Da quel momento la sua carriera fu solida e i suoi commenti sempre emozionanti e di grande impatto.