La querelle tra Tommaso Zorzi e Striscia la Notizia è destinata a durare davvero a lungo, anche se il programma non sta gestendo bene la situazione.
Si cerca, quindi, si sensibilizzare in modo che non si abbia una visione distorta del razzismo facendo passare sempre tutto per una battuta. Questo è quel che ha cercato di fare anche Zorzi, condannando le parole del conduttore di Striscia la Notizia; il programma non si è tirato indietro e ha risposto per le rime, scatenando tuttavia un polverone mediatico che non va certo in favore del tg satirico.
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Striscia la Notizia, la risposta del Gabibbo fa discutere
“Ora latte di mandorla non si può più dire, ma vi rendete conto? E Vanessa Incontrada non può ridere” attacca il Gabibbo, nel corso dell’ultima puntata andata in onda di Striscia la Notizia. Se però gli autori si fossero limitati solo a questo – per quanto il tutto si possa considerare discutibile – forse la questione si sarebbe chiusa qui.
Il tg satirico di Canale5, invece, ha voluto rincarare la dose, nel tentativo di dimostrare che nessuno può premettersi il il lusso di giudicare – perché in qualche modo siamo tutti colpevoli di qualcosa. E come avranno deciso di dimostrarlo gli autori del programma? Con un gesto che in queste ore ha fatto davvero discutere.
Subito dopo la risposta, il Gabibbo ha infatti mandato un video in cui Tommaso Zorzi si trova in un supermercato e dalla sua bocca esce una bestemmia. Da lì il monito: “Ti giudichiamo se ti permetti di farci la morale in un contesto come questo. E’ una vergogna; allora, se sei così trasgressivo, vai a bestemmiare dal Papa”.
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Il gesto avrebbe dovuto portare dunque acqua al mulino del programma, ma ha ottenuto l’effetto contrario; gli utenti dei social in queste ore si sono infatti schierati a favore di Tommaso Zorzi. “Era un video privato e non stava certo facendo striscia la notizia né il tg. Che fate pena l’ho già detto?” commenta una donna, sottolineando che il video, oltretutto, era privato e non certo visibile da tutti.
Ciò che, infatti, ha fatto più discutere è che non solo il video risale a quattro anni fa, ma aveva anche ristrettezze sulla privacy. E non si tratta di un caso isolato, perché molti si sono schierati a favore dell’influencer: “Pensate essere in Italia (stato laico) e paragonare una bestemmia a un’uscita infelice fatta ai danni di una minoranza nel tentativo di ripulirvi la coscienza e fare da scarica barile invece di chiedere umilmente scusa”.
Ancora altri utenti hanno rimproverato il programma accusandoli di essere ridicoli e di fare pena, mentre altri hanno più che altro mostrato solidarietà nei confronti di Zorzi. Quest’ultimo, in ogni caso, ancora non è tornato sulla vicenda in alcun modo, ma si può ipotizzare che lo farà ben presto, alimentando il polverone.
In questo periodo, comunque, sembra proprio che Striscia la Notizia non ne stia facendo una giusta; le battute razziste, il caso Ambra Angiolini e ora quest’attacco a Tommaso Zorzi; se dovessero continuare così è molto probabile che il pubblico inizi a chiedere con insistenza la chiusura del programma.
