Sanremo 2022, chiusura definitiva: “Non lo voglio rifare”

Mentre si definiscono i dettagli per l’edizione del 2022, c’è chi si porta già avanti con il lavoro e parla già del futuro della kermesse.

festival Sanremo
Festival Sanremo

Come al solito, Sanremo inizia a catturare l’attenzione del pubblico diversi mesi prima del suo ritorno effettivo – previsto nella prima settimana di Febbraio. Anche quest’anno, infatti, già a partire dai mesi estivi sono uscite le prime indiscrezioni, prima circa il suo conduttore e poi – un po’ alla volta – anche sul programma stesso e sui concorrenti in gara.

Oggi mancano poco più di tre mesi al ritorno della kermesse musicale e qualcuno potrebbe dire che è ancora lontana; il primo step, infatti, si avrà soltanto a Dicembre, con il ritorno di Sanremo Giovani. C’è chi, però, si porta avanti con il lavoro e commenta anche il futuro del programma, anche se le notizie non sono esattamente positive.

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Claudio Baglioni
Claudio Baglioni [Screenshot Sanremo]
Sanremo non smette mai di far parlare di sè; tra la preparazione del Festival, la sua messa in onda e le discussioni che ogni anno si trascinano oltre la sua fine, la kermesse musicale è al centro dei gossip più o meno tutto l’anno. Non stupisce, dunque, che – pur essendo lontano il suo ritorno per il 2022 – qualcuno a già parlato del suo futuro. 

In particolare è Claudio Baglioni a prendere la parola; il cantante, direttore artistico del Festival nel 2018 e 2019, è stato di recente intervistato da Silvia Toffanin a Verissimo e si è lasciato andare a qualche confessione sul programma. Il suo, infatti, è stato un Festival molto particolare, che per la prima volta ha visto l’eliminazione della categoria nuove proposte – gesto oggi replicato anche da Amadeus per il suo terzo Sanremo.

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Il cantante, però, è stato molto diretto sull’argomento e ha detto che il Festival è qualcosa che capita una o due volte nella vita, per cui non lo rifarebbe. Le edizioni curate da lui, per quanto innovative, hanno rappresentato dunque una parentesi che non si può più replicare.

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