Proseguono senza sosta le rivelazioni sui concorrenti del Grande Fratello Vip; l’ultima arriva dall’esterno, ma è davvero pesante da leggere.
Quest’anno le dinamiche del Grande Fratello Vip hanno molto meno appeal per il pubblico dell’amato reality show; eppure qualche piccolo scoop è ancora in grado di far parlare di sé. Tra i concorrenti che hanno iniziato ad attirare l’attenzione c’è Nicola Pisu, che parlato del suo difficile passato. Questa volta, però, a parlarne è una voce esterna alla casa – sua madre Patrizia Mirigliani.
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Nicola Pisu: questa volta è mamma Mirigliani a parlare
A ben vedere Nicola Pisu, più che per le sue dipendenze, in questi giorni ha attirato l’attenzione per il tira e molla – ad oggi ancora poco chiaro – tra lui e Miriana Trevisan. Sulle prime, infatti, sembrava che stesse per nascere qualcosa, nonostante le ritrosie della showgirl, ma l’intervento di mamma Patrizia ha mandato entrambi in tilt. Negli ultimi giorni, infatti, la Trevisan si è mostrata ancora più titubante e ha cercato di mantenere una certa distanza da Nicola, che invece sembra sempre più preso da lei.
La stessa Mirigliani – dopo la diretta di lunedì sera – è tornata sull’argomento nel corso dell’intervista a Chi, il settimanale di Alfonso Signorini. Quest’ultima ha infine ceduto, lasciando un po’ di speranza ai due: “andranno avanti quanto decideranno loro – ha commentato la donna – anche se fosse anche per sempre sarei felice”. Si è arresa, dunque, forse proprio perché ha visto il suo Nicola molto sicuro della situazione in cui si trova.
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Nel corso dell’intervista, però, il tono si è notevolmente incupito e l’imprenditrice è tornata anche sul difficile periodo che Nicola – e dunque anche lei – hanno vissuto. Ha parlato di una dipendenza lunga ben 14 anni, in cui il figlio sembrava caduto in un buco nero dal quale non sembrava emergere: “per questo merito rispetto, se mi preoccupo per mio figlio ho un motivo valido” ha affermato duramente la Mirigliani.
Ha anche confidato di aver dovuto prendere delle misure alquanto drastiche: “voleva uscire dal tunnel della droga ma non ci riusciva, soprattutto perché sapeva di poter contare su di me. Se i confini non può più darli una madre, di solito portata a perdonare, è lo Stato a dover fare da padre“. Patrizia, dunque, ha dovuto denunciare suo figlio per riuscire a risolvere la situazione. Un momento dolorosissimo, senza dubbio, ma che sembra aver dato i suoi frutti.