Paolo Bonolis, mai stato così duro: ironia al veleno

Lo storico conduttore viene intervistato in occasione dei suoi 40 anni di carriera, tira fuori rivelazioni velenose e inaspettate

Paolo Bonolis
Paolo Bonolis [Screenshot]
Il marito dell’attuale opinionista del GF Vip, Paolo Bonolis, festeggia i suoi 40 anni di carriera nel mondo della tv. Arrivato da piccolo al primo provino non ha più abbandonato il mestiere del conduttore.

Tornato anche quest’anno su Canale 5 con lo storico programma Avanti un Altro, il conduttore si è fatto intervistare per i suoi lunghi 40 anni passati tra Rai e Mediaset.

Tutti i suoi game show rimangono tra i più seguiti e i suoi sketch insieme a Laurenti hanno fatto la storia della tv italiana.

A gennaio tornerà su Canale 5 con ancora un’altra edizione di Avanti un Altro, così ha dichiarato durante l’intervista, poi si è sbottonato lasciando un amaro commento sulla tv italiana del momento. Vediamo nello specifico cosa ha dichiarato. 

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Paolo Bonolis sulla tv italiana, ironia al veleno da parte dello storico conduttore

Paolo Bonolis
Paolo Bonolis [Fonte Instagram]
Non è questione di capire se la televisione sia migliorata o peggiorata” ha spiegato Bonolis. “La tv in realtà è diventata qualcosa di diverso. Oggi si tende a coltivare il terreno già scoperto. Non si fanno passi avanti” ha continuato senza timore il conduttore.

Non si cercano territori o confini nuovi da esplorare, inoltre non c’è grande ricambio di volti, sono sempre le stesse persone e le nuove generazioni si nuovo su piattaforme differenti, la tv non la guardano” ha spiegato con uno sguardo critico Bonolis al giornalista del Corriere della Sera.

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“Diciamo che lentamente ci stiamo trasformando in una giovane Rsa” ha concluso, senza sorrisi, mostrandosi abbastanza preoccupato per il futuro della tv italiana, lontana ormai dall’intrattenimento educativo del pre-berlusconismo. Sarà colpa dei reality? Dove sono le novità per questo mondo che cambia in modo accelerato? Perché la tv rimane statica? Sono buoni spunti con i quali iniziare a riflettere.

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