Anche ieri sera nel corso della puntata serale, gli animi si sono scaldati al GF Vip, con le inquiline che se ne sono dette di tutti i colori.
La diretta serale del reality show di Alfonso Signorini è sempre un momento particolarmente delicato e – ogni volta – le discussioni raggiungono dei toni piuttosto accesi. L’ultima puntata non ha certo fatto eccezione e due tra le gieffine se ne sono dette davvero di tutti i colori.
La situazione, però, questa volta promette di essere più pesante del solito e proprio in queste ore, una delle due protagoniste della lite si è confrontata con le altre donne della casa per capire il da farsi.
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Lite pesantissima al GF Vip: la situazione è esplosiva
Ieri sera si è scatenato un vero e proprio terremoto nella casa del Grande Fratello Vip; le protagoniste della lite sono Carmen Russo e Katia Ricciarelli e il motivo – come prevedibile – sono le nomination. Si tratta infatti di un momento piuttosto delicato, che può creare non pochi attriti tra i gieffini – sempre stupiti dalle parole che gli altri inquilini pronunciano in questo frangente.
In particolare la soprano ha nominato Carmen e quest’ultima ha iniziato a lanciarle delle frecciatine piuttosto pesanti sul motivo della nomination. Gli animi si sono ben presto scaldati e dopo la diretta sono anche arrivate le parolacce. La cosa non è piaciuta particolarmente alla Russo e in queste ore si è confrontata con le altre donne per capire il da farsi.
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La showgirl è subito partita in quarta, affermando di non poter accettare che le venga dato dell’ipocrita o pettegola e che le si rivolgano anche delle parolacce: “ci sono rimasta malissimo. Spero che mia figlia non abbia sentito, menomale che era tardi”.
Inoltre la Russo ha chiesto consiglio alle altre e sia Ainett quanto Jessica e Raffaella le hanno consigliato di aspettare un attimo perché solitamente Katia ha bisogno di sbollire. “Anche a me deve un po’ sbollire, mi basta una parolina e ricomincio – ha risposto Carmen a quel punto – non sono una che si infervora, però c’è anche un limite“. La strada per la pace, questa volta, sembra un po’ più difficile da raggiungere, insomma
