Novità dal fronte della guerra che si consuma ormai da anni tra WhatsApp e la sua acerrima rivale; sembra però che la vittoria sia proprio di Telegram.
Già da diverso tempo WhatsApp ha perso terreno nella guerra contro Telegram – app di messaggistica piuttosto apprezzata dal pubblico. Il merito è senz’altro di alcune funzionalità che sembrano andare meglio sull’app della concorrenza, ma c’è sicuramente dell’altro.
Gli utenti, nelle ultime settimane, hanno infatti riscontrato alcuni problemi con WhatsApp che considerano a dir poco insormontabili e hanno preferito migrare verso Telegram; quest’ultima, in effetti, ha registrato un boom di download proprio negli ultimi tempi e sembra che ormai la sua ascesa sia inarrestabile.
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Telegram asfalta WhatsApp: gli utenti migrano senza sosta
Non c’è dubbio che ad incidere sul cambio di piattaforma degli utenti sia stato anche il crush pesantissimo che ha coinvolto WhatsApp e tutte le piattaforme di proprietà di Facebook; a ben vedere però, ci sono anche altri dettagli, che risalgono a Maggio di quest’anno e che gli utenti non hanno proprio gradito.
In quell’occasione, infatti, sono cambiati i termini della privacy di WhatsApp, che si è allineata ad Instagram e Facebook per quanto riguarda la condivisione dei dati per fini commerciali. Tutte le app di proprietà del gruppo, infatti, si riservano di condividere le informazioni degli utenti con il social – soprattutto nell’ambito di ricerche e simili – per una rimodulazione delle pubblicità. In parole povere, in base agli interessi di un utente, appariranno pubblicità più inerenti ai suoi gusti.
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Fino a Maggio, si trattava di una scelta da parte degli utenti, mentre successivamente è diventata una condizione vincolante; in altre parole, tutti gli utenti che non hanno accettato le nuove condizioni sulla privacy hanno dovuto dire addio all’applicazione, dal momento che per loro non è più possibile aprire le chat. Inutile dire che questa mossa ha giovato enormemente a Telegram, che a quel punto ha visto tutti gli utenti migrare verso di sé – delusi dalla politica del gruppo Facebook.