“Ci ho messo una vita ad accettarlo”: Miriam Leone, un dramma giovanile insospettabile

Anche Miriam Leone ai tempi della scuola è stata vittima dei bulli. Ecco cosa le dicevano.

Chi si sognerebbe mai d’immaginare che la bellissima Miriam Leone, nonchè Miss Italia 2008, abbia avuto in passato problemi a farsi accettare ed accettarsi? Gli anni del liceo però, sono stati difficili per tutti e al contrario di quanto si potrebbe pensare, Miriam non era tra le ragazze più “in” della scuola. L’apparenza inganna.

In una recente intervista per Il Corriere della Sera, la Leone ha raccontato di essere stata presa di mira, durante l’adolescenza, dai bulli. A scatenare le prese di giro sarebbe stato un particolare del suo volto molto vistoso, che ancora oggi è uno dei suoi tratti distintivi.

Miriam oggi di certo essendo un personaggio famoso riceve ogni giorno molte più critiche e giudizi che in passato, ma come ha spiegato, adesso non le importa più di tanto di quello che la gente dice di lei.

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I bulli

I bulli che prendevano in giro Miriam Leone la prendevano di mira soprattutto per le sue sopracciglia folte:“Al liceo mi dicevano che ero uguale a Elio delle Storie Tese. Ci ho messo una vita ad accettare la mia faccia, non sono mai stata contenta del mio aspetto. Io mi sentivo diversa anche fisicamente; si rivolgevano a me come se fossi una straniera”, ha spiegato la ex Miss Italia.

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Crescendo e acquisendo sempre più sicurezza in se stessa, anche grazie alle prime esperienze nel mondo dello spettacolo, la Leone ha cominciato a non far più caso a quello che la gente dice di lei; è vero che con i social è un’impresa difficile, ma ad essere cambiati sono anche i tempi ed oggi c’è in generale un apprezzamento maggiore verso la diversità: “Oggi è divertente perché ho un’età. Ma perché me la dovrei prendere se sui social mi insulta, per dire, Giuseppino88? La facilità nel criticare il prossimo sono chiacchiere da bar che valgono zero. Le cose cambiano nei giovanissimi, vedo un’accettazione importante della diversità”, ha spiegato la Leone.