La vita privata di Sandra Milo è stata tutt’altro che semplice e l’attrice è stata anche vittima di gravi violenze.
Sandra Milo ha esordito al cinema nel 1955 nel film di Alberto Sordi Lo scapolo; a quei tempi aveva solamente 22 anni, ma aveva già sofferto molto: il suo primo matrimonio era finito dopo appena 21 giorni e aveva perso un figlio.
La Milo si è poi costruita una solida carriera tra cinema e televisione, ma la sua vita privata è stata piuttosto movimentata ed infelice. L’attrice si è sposata altre tre volte ed ha avuto tre figli, ma solo oggi sembra aver trovato pace accanto all’imprenditore Alessandro Rorato, più giovane di lei di 38 anni.
Sandra Milo però in alcune interviste pubbliche ha raccontato alcuni aspetti molto inquietanti del suo passato, riguardanti le violenze subite dagli uomini della sua vita; l’attrice ormai, a causa delle sue esperienze, lo ritiene un tratto distintivo maschile. Ecco cosa ha detto durante la sua intervista per Storie Italiane.
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Il racconto di Sandra Milo
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Durante una puntata di Storie Italiane del settembre 2020, Enrica Bonaccorti parlò della violenza subita quando aveva solo 8 anni; proprio in quell’occasione anche Sandra Milo decise di raccontare a cuore aperto la propria esperienza. L’attrice spiegò la sensazione di impotenza ed umiliazione provata in quei momenti della propria vita: “È estremamente doloroso per una donna, è molto umiliante perché ti senti come un mucchietto di carne senza valore. Io non ho avuto tanto coraggio di dirlo apertamente”, disse.
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Le violenze subite da Sandra Milo a quanto pare sono state di tale entità che i medici sono stati costretti ad intervenire con varie operazioni dopo questi episodi, ma secondo l’attrice la cosa più tremenda non è certo il dolore fisico: “Ancora oggi porto le tracce. Sono stata operata alle orecchie per le violenze subite, poi un orecchio l’ho recuperato… la mascella rotta, il naso e altre cose. Però non è tanto il dolore fisico, è il fatto che qualcuno che dice di amarti ti fa queste cose. È difficile capire perché questa violenza è insita nell’uomo da sempre”.