In mattinata uno dei concorrenti del GF Vip ha voluto condividere con gli altri inquilini un’esperienza drammatica vissuta quando era ragazzino, lasciandosi andare a una rivelazione straziante.
Alex Belli e Samy (screenshot)
In mattinata Samy Youssef ha raccontato agli altri inquilini la drammatica disavventura che gli è capitata quando era poco più che un ragazzino. Un’esperienza che ha messo a dura prova le sue condizioni di salute.
Dopo essere entrato in sordina nella Casa del GF Vip, il modello di origine egiziane ha tirato fuori le unghie, schierandosi in maniera netta contro Soleil Sorge, quando lui e Ainett sono stati apostrofati dalla ragazza come “scimmiette”.
Al di là della presenza o meno di un’intenzione razzista nell’intervento di Soleil, reagendo in quel modo Samy si è trasformato in un battibaleno in uno dei personaggi più in vista della Casa. E oggi ha raccontato un episodio terribile che gli è capitato quando era piccolo e viveva ancora nella sua terra d’origine.
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GF Vip, rivelazione straziante di Samy: “Non riuscivo a stare in piedi”
Samy, prima di diventare un modello di successo per grandi marchi dell’alta moda, ha dovuto affrontare prove che hanno messo a repentaglio la sua vita. Una su tutte la sua fuga dall’Egitto alla ricerca di una vita migliore.
A Trapani è sbarcato dopo essere sfuggito al naufragio che è costato la vita a 37 dei suoi compagni di viaggio. Arrivato in Italia come profugo, Samy Youssef è riuscito a costruirsi una vita come cameriere e aiuto cuoco, per poi entrare a lavorare nel mondo della moda.
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Il ragazzo, pur giovanissimo, ha già affrontato un numero sorprendente di avversità, che evidentemente hanno forgiato la sua grande forza di volontà. E stamattina ha raccontato agli altri inquilini della Casa un’altra di queste disavventure.
“Stavo malissimo, non riuscivo a stare in piedi, ero magrissimo“, ha detto Samy, raccontando di quella volta che ha contratto la tenia, ovvero il verme solitario. “È successo quando avevo 12-13 anni”, ha precisato il ragazzo, che ha concluso il suo racconto con un dettaglio allo stesso tempo straziante e commovente: “Lì ho capito che mio padre mi voleva bene, perché vedendomi in quello stato si è messo a piangere”.