Il tranquillo sonno di Franco Battiato è stato disturbato dalla polemica che Morgan ha aperto sull’iscrizione della sua lapide.
Morgan ha già cominciato a creare i primi problemi a Ballando con le Stelle e il programma non è neanche iniziato ancora. La discussione pare sia nata riguardo al contratto che è stato stipulato per la partecipazione del cantante alla trasmissione e dalle voci di corrodoio sembra che la sua presenza non sia più tanto sicura.
C’era da aspettarselo da uno come Morgan che non perde mai un’occasione per fare polemica. Il cantante non riesce nemmeno a lasciare in pace la memoria dei morti; qualche settimana fa infatti aveva avuto da ridire persino sulla tomba di Battiato. Per quanto avesse sicuramente le migliori intenzioni del mondo, la questione è risultata abbastanza ridicola e il web gliel’ha fatto sapere.
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“Battiato Francesco”
Morgan ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook in cui chiedeva che venisse apportata una modifica alla lapide del cantante Francesco Battiato. “Chiedo, per il rispetto che gli è dovuto, la modifica alla lapide di Battiato, dove, invece che portare inciso il nome che tutti associano alla sua riconosciuta popolare grandezza, si legge Battiato Francesco”, ha scritto.
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Secondo il suo pensiero è alquanto irrispettoso per un cantante di tale portata, non riportare esattamente l’appellativo con cui è diventato famoso. “Se è vero che tutti gli esseri umani nascono tabulae rasae è anche vero che poi nella vita se la giocano e alcuni si differenziano per meriti dagli altri. Quando questi uomini e donne conquistano l’amore del mondo per la bellezza di ciò che fanno vengono riconosciuti e ciò avviene anzitutto attraverso il loro nome”, ha spiegato Morgan.
Gli utenti del web non hanno affatto apprezzato questa nuova uscita; si sono lamentati della sua disattenzione nei confronti della famiglia Battiato per aver reso pubblica una cosa che doveva rimanere privata. “Cosa te ne frega di quello che la famiglia e probabilmente lo stesso artista hanno deciso di mettere sulla lapide del defunto, peraltro privata, prima che arrivassi tu a profanarla con un telefonino?“, gli ha scritto qualcuno.
