Spesso le storie familiari si ripetono e anche Walter Zenga, come i suoi figli, ha avuto per molto tempo un pessimo rapporto con suo padre.
In televisione è tornata la nuova edizione del Grande Fratello Vip e ben presto, tra nuovi scandali e gossip, i protagonisti dell’anno passato saranno un ricordo. Qualcuno però vive ancora di rendita grazie alla notorietà che gli è stata donata nella scorsa edizione.
Ricorderete certamente la questione che si aprì sulla famiglia Zenga, in particolare sul rapporto di Andrea con il padre Walter. Dopo i confronti pubblici, una volta spente le telecamere e chiusi i microfoni, sembra che la relazione dell’ex calciatore con i figli sia migliorata.
A raccontarlo è stato lui stesso in una recente intervista per Il Corriere della Sera in cui non solo ha fatto il punto della situazione sulla propria carriera e vita privata, ma ha anche parlato del macello mediatico in cui è finito l’anno scorso per le sue discutibili doti paterne.
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Padre e figlio
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Walter Zenga è tornato a parlare delle accuse di essere stato un padre assente che gli hanno rivolto Nicolò ed Andrea, i figli che ha avuto dal suo secondo matrimonio, quello con Roberta Termali.“È stato devastante. Però li capisco e dico questo: quando ci si separa non ci sono vincitori né vinti, al massimo si pareggia la sconfitta. Il mio lavoro mi ha portato in giro per il mondo. Non sempre ho potuto essere accanto a loro, ma ho preso un aereo per vederli ogni volta che ho potuto. Guardi il mio braccio: mi sono tatuato i nomi dei figli. Poi ci siamo parlati a lungo e ci siamo visti”, ha spiegato l’allenatore.
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Quella di Walter Zenga però sembra essere una storia familiare che si ripete e che forse, grazie all’occasione del Grande Fratello Vip, è riuscito a spezzare. Anche lui infatti ha avuto un rapporto burrascoso e spesso assente con il padre. “C’è la ferita ancora aperta con mio padre Alfonso. Non ci siamo parlati per anni, troppe incomprensioni, troppa distanza. Poi lui si è ammalato; mi sono precipitato a Milano e prima di morire mi ha detto “Ti voglio bene” per la prima volta e mi ha consegnato una lettera; mi diceva che lui mi era sempre stato accanto, che aveva seguito passo dopo passo la mia carriera, che era fiero di me e che mi voleva bene. Ero distrutto”, ha raccontato.