“Non riuscivo a respirare”: Diletta Leotta ancora scossa, il momento più brutto della sua vita

La giornalista Diletta Leotta ricorda ancora quel tragico episodio impossibile da dimenticare, porta ancora adesso con sé traumi 

Veronica Gentili (Screenshot)
Veronica Gentili (Screenshot)

Successe anni fa ma per Diletta Leotta è un incubo ricorrente, lo ha raccontato a Veronica Gentili, la giornalista l’ha invitata al suo nuovo programma in onda su Italia 1, Buoni o Cattivi.

Era il lontano 2016 e la giornalista sportiva di Dazn fu informata da un amico del furto di alcune sue foto intime. Qualche hacker le entrò nel pc personale e rubò tanti dati, tra i quali molti scatti di lei adolescente senza vestiti: scatti da non rendere pubblici insomma, foto private fatte in intimità.

La violazione della privacy è stato un duro scoglio da superare per la ex di Can Yaman: le foto fecero il giro d’Italia in pochissimo tempo ed arrivarono addirittura su molti siti. Diletta ancora oggi cerca di superare il trauma, ma purtroppo non è facile ricominciare quando ti senti violata nell’intimo.

Ha raccontato tutto a Veronica Gentili, vediamo nello specifico cosa ha dichiarato…

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Diletta Leotta racconta il furto di foto personali a Veronica Gentili, il trauma non l’ha superato

Anni fa le foto del corpo nudo di Diletta Leotta hanno fatto il giro d’Italia in pochissimo tempo. Da sempre il sogno proibito degli italiani, la giornalista è stata vittima di una delle peggiori violenze che le hanno lasciato ancora strascichi.

Il mio amico mi mandò la prima foto e io sentì un vuoto dentro, mi si bloccò il respiro credo per più di dieci minuti, non riuscivo proprio a respirare. È stato un momento tragico.” così ha confessato con gli occhi lucidi la Leotta, intervistata da Veronica Gentili.

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Il trauma è rimasto, e la giornalista sportiva ha confessato di non essersi mai più fatta foto del genere con il terrore che l’incubo potesse succedere ancora. “C’è stato un periodo in cui avevo paura di uscire, perché mi sentivo nuda anche con i vestiti” ha spiegato in conclusione, con ancora il terrore negli occhi.

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