Ad Ok Salute e Benessere Serena Rossi ha rivelato un brutto periodo del proprio passato.
Serena Rossi quest’anno, dopo aver macinato una serie di successi, ha avuto anche l’onore di essere nominata madrina della Mostra del Cinema di Venezia e ha spiegato lei stessa il motivo per cui è stata scelta:“Secondo Alberto Barbera, io sono la persona con il temperamento e il sorriso giusto in questo anno di rinascita, malgrado le difficoltà”.
Sul red carpet la Rossi si è presentata come sempre impeccabile: elegante e in perfetta forma, indossando abiti da sogno. Ma se oggi l’attrice è un’icona di bellezza, in passato le cose per lei erano piuttosto diverse.
Serena infatti quando era adolescente non si piaceva affatto, principalmente per le sue forme prosperose che la rendevano molto diversa dalle sue compagne. A peggiorare la situazione ci si mise anche il mondo dello spettacolo che la voleva diversa da come era.
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Una dieta pericolosa
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Fare l’attrice è sempre stato il sogno di Serena Rossi tanto che ha iniziato a recitare quando ancora non era nemmeno maggiorenne; ovviamente se da una parte ciò a rappresentato un vantaggio, dall’altra ha avuto un forte impatto sul suo percorso di crescita, soprattutto per quanto riguarda il rapporto con il suo corpo. Era ancora una ragazzina infatti quando ai primi casting Serena cominciò ad avere a che fare con registi che imponevano i propri canoni estetici.
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“Per alcuni registi così com’ero non andavo bene e a 18 anni, a un provino, mi dissero che se volevo ottenere la parte dovevo dimagrire. Non era una richiesta scandalosa: nel mondo del cinema è normale. Ma ero determinata ad avere quella parte e così ho iniziato una dieta che, col passare del tempo, si è rivelata nociva per la mia salute mentale e fisica”, ha raccontato.
L’attrice dunque, nel tentativo di raggiungere il proprio obbiettivo cominciò a seguire uno stile alimentare rischioso, sviluppando un pessimo rapporto con il cibo; fu solo grazie al supporto della propria famiglia che riuscì ad uscirne:
“Era una dieta iperproteica, senza carboidrati nè grassi. I risultati si sono visti subito, ma ho continuato per mesi. Avevo perso dieci chili, ma ero sempre debole e avevo squilibri al sistema ormonale. Anche il rapporto con il cibo era frustrante, perché mi sentivo in colpa. La mia famiglia a quel punto, è stata la mia salvezza. Grazie all’aiuto dei miei genitori, ho capito che quella non era la dieta adatta da seguire per dimagrire e che quella non era la via giusta per piacermi, ma soprattutto per volermi bene”, ha spiegato.